di Lucia Lopriore
Com’è noto, il fascino subìto dal Manzoni per la Signora deriva dall’avere letto le vicende della monaca nella Storia patria del Ripamonti: si tratta di fatti realmente accaduti a Marianna De Leyva, nata nel 1575, discente da nobile famiglia di origine spagnola feudataria di Monza.
Marianna diventò novizia all’età di tredici anni, nel monastero di Santa Margherita in Monza dove pronunciò i voti assumendo il nome di Suor Virginia Maria. Nel monastero godeva di ampia libertà, era maestra delle educande e da tutti era chiamata La Signora. Divenuta l’amante del giovane e ricco Gian Paolo Osio, Egidio nel romanzo, fu sua complice in una serie di delitti, dettati dalla necessità di mantenere segreta la relazione amorosa da cui nacquero due figli, uno morto alla nascita e l’altra, una bambina, che il padre tenne con sé.
Continua a leggere “Marianna de Leyva nel racconto di Alessandro Manzoni”