Cultura salentina

SOS per il “monumento” di Lecce

di Rocco Boccadamo

Lecce, Santa Croce (ph. G. Budano)
Lecce, Santa Croce (ph. G. Budano)

Unicamente per mero senso civico, si desidera richiamare l’attenzione sullo stato d’estrema precarietà – verrebbe da definirlo vero e proprio marasma da usura, lungo il tempo e anche sotto la sferza delle intemperie – in cui versano il portone centrale e le due porte laterali (manufatti in legno) sul frontespizio della Basilica di Santa Croce, primario tesoro artistico e simbolo d’eccellenza del capoluogo salentino, noto in tutto il mondo.

Basta un fugace sguardo transitando davanti alla chiesa, per rendersi conto della pietosa situazione, peraltro in netto contrasto e stridore in confronto alla splendida maestosità e luminosità del complesso della facciata e al decoro e all’ordine delle navate interne, degli altari e delle altre suppellettili.

Se, poi, si fissano le immagini in un normale scatto fotografico, la realtà appare ancora più cruda.

Urgono, insomma, opportuni interventi di manutenzione e restauro.

Lecce, Santa Croce, portone d'accesso laterale

Sia chiaro, dalla penna di chi scrive, non s’intende muovere la minima ombra di critica a chi è preposto al luogo di culto e alle autorità religiose in genere: fanno già tanto e non dispongono di mezzi illimitati.

E però, si vorrebbe far sgorgare un appello, un invito a premurosa attenzione, un rivolo di coinvolgimento, in molteplici direzioni: verso il Presidente della Provincia, il quale ha il proprio ufficio giusto accanto alla Basilica, il Sindaco di Lecce, il Presidente della Regione Puglia, come pure all’indirizzo del popolo degli imprenditori salentini.

Questo, in sintesi, il messaggio: date un’occhiata all’evidenza segnalata, e, soprattutto, ideate e porgete una mano, un contributo ai fini della soluzione del problema.

Non si tratta di dover realizzare una “grande opera”, bensì un piccolo, prezioso intervento a beneficio di un gioiello artistico che appartiene a tutti.

Lascia un commento