Opinioni

A quei ragazzi delle medie di Salò

di Rocco Boccadamo

1878, Frederick Leighton, Nausicaa

Carissimi,

credetemi, dopo aver saputo, non mi sfiora neppure l’idea di esprimere un giudizio e, ciò, a prescindere dal fatto che io viva distante mille chilometri dal luogo della scena. Sono, peraltro, convinto che i vostri genitori e/o i vostri cari, loro sì, avranno da dirvi qualcosa e, soprattutto, che una serie di riflessioni, magari non adesso a caldo, vi troverete a farle voi stessi.

Nondimeno, se permettete, un pensiero, alla stregua di messaggio, intendo inoltrarvelo.

Quanto a te, stupenda dodicenne cresciuta anzitempo, non mi sembra proprio il caso che, come ho letto, debba avere a scusarti con mamma e papà per aver compiuto o esserti lasciata andare a ”azioni disgustose”. In realtà, piccolina, non ti sei macchiata di alcunché di riprovevole, puoi seguitare a guardare Continua a leggere “A quei ragazzi delle medie di Salò”

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Bibliografia, Pensiero meridionale, Personaggi, Poesia, Storia, Territorio

Mario Rapisardi, poeta e uomo libero

Mario Rapisardi
Mario Rapisardi

La lettura di alcuni scritti composti anche a distanza di un secolo, hanno ancora la capacità di essere quanto mai attuali. Di fronte a questi sorge spontaneo chiedersi se sia stata una virtù dell’autore quella di aver visto con lungimiranza ciò che noi oggi viviamo oppure, più realisticamente, se siamo ancora nelle identiche condizioni sociali, politiche ed economiche del tempo in cui lo scrittore annotava i suoi pensieri. Continua a leggere “Mario Rapisardi, poeta e uomo libero”

Scrivere il Salento

Castro: purissima perla del Salento

di Rocco Boccadamo

Castro
Veduta delle mura di Castro

Castro, mio grande amore: la purissima perla del Salento, incastonata fra illuminanti fuochi di storia e sfavillii di modernità

Non sembra per niente di sognare, si avverte anzi una sensazione concreta, quasi che la divina Pallade Atena per i greci o dea Minerva per i romani – il cui nome costituisce parte integrante dell’appellativo originale del piccolo borgo di cui mi accingo a dire, appunto Castrum Minervae – forse a causa di una cocente delusione, avesse lasciato stillare da queste parti una piccola pioggia di lacrime, lacrime che, penetrando poi nel terreno e irrorandolo, si sarebbero trasformate in un humus del tutto speciale, a sua volta fonte e origine di una vasta gamma, meglio un concentrato, di bellezze naturali straordinarie e mirabili che si riscontrano diffuse in questa ridente e amena plaga del sud Salento. Continua a leggere “Castro: purissima perla del Salento”

Storia

Isabella di Clermont (Parte III)

Una rarissima immagine di Isabella di Clermont

Una leggenda, ricordata da Irma Schiappoli, narra che la stessa sera della disfatta di Sarno la Regina, travestita da frate francescano, con la scorta del suo confessore, si recasse dal principe di Taranto e gli chiedesse di non volere, dopo averla fatta regina, che andasse sperta per lo mundo e morisse serva: così ottenne che in seguito il Principe di Taranto abbandonasse le parti dell’Angioino. Forse più rispondente a verità è la narrazione di Notar Giacomo, secondo cui la regina avrebbe mandato a Sarno un suo familiarissimo (il suo confessore Pietro de Mestrettis) al quale Giovanni Antonio Orsini del Balzo rispose: Dicate a mia nipote che quante miglia sono da Sarno in Napoli tanto farrò stare ad pigliare lo reame, et ipsa è Regina et morerà Regina. Continua a leggere “Isabella di Clermont (Parte III)”

Storia

Isabella di Clermont, regina di Napoli (Parte II)

Una rarissima immagine di Isabella di Clermont

La morte di Alfonso il Magnanimo, avvenuta il 26 giugno 1458, scatena la lotta per la successione al regno di Napoli, protrattasi fino al 18 agosto 1462 quando re Ferrante sconfigge definitivamente a Troia il pretendente Giovanni d’Angiò. Isabella, ormai regina di Napoli, tra il 1458 e il 1462 diventa protagonista di rilievo e anina della resistenza aragonese-napoletana contro gli angioini e i baroni ribelli, tra i quali primeggiava suo zio Giovanni Antonio Orsini del Balzo. Continua a leggere “Isabella di Clermont, regina di Napoli (Parte II)”

Storia

Isabella di Clermont, regina di Napoli (Parte I)

Isabella di Clermont, regina di Napoli (*1424 – +1465)

Una rarissima immagine di Isabella di Clermont

Il 30 marzo 2010 ricorrerà il 545° anniversario della morte di Isabella di Clermont (o Chiaromonte), regina di Napoli dal 1458 al 1465, moglie di Ferdinando I d’ Aragona (noto pure come Ferrante il Bastardo), figlia di Tristan e di Caterina Orsini del Balzo signori della contea di Copertino, nipote di Maria d’Enghien contessa di Lecce.
E’ un personaggio di importante rilievo nella breve storia del regno aragonese-napoletano, che nel corso dei secoli non è stato mai studiato in maniera esaustiva, neanche dai cultori di storia patria di Terra d’Otranto.
Continua a leggere “Isabella di Clermont, regina di Napoli (Parte I)”

Pensiero meridionale, Personaggi

Microcosmo di un meridionale

Pasquale Saraceno
Pasquale Saraceno

Sei un meridionale e vivi a 500 chilometri da casa perché non hai trovato lavoro nella tua terra. Hai deciso di andare via da quella terra, e forse altra decisione non si poteva prendere. Ora vivi e lavori al Nord ma come puoi cerchi di scappare a “casa tua” e quando questo non è possibile telefoni. Proprio la sera prima hai chiamato a casa dei tuoi. Tua madre e tuo padre stanno bene, i tuoi fratelli e i tuoi amici studiano per non essere immediatamente disoccupati e intanto pensi a quella bella compagna Continua a leggere “Microcosmo di un meridionale”

Architettura, Arte

Il Castello di Corigliano d’Otranto: la facciata parlante

di Maurizio Nocera

“Il Castello di Corigliano d’Otranto: la facciata parlante” nello lo studio di G.O. D’Urso e S. Avantaggiato

Corigliano d'Otranto, castello

A conclusione degli articoli precedenti sul Castello di Corigliano d’Otranto, è doveroso soffermarsi sull’analisi iconografica affrontata nello studio D’Urso-Avantaggiato (1) della “facciata parlante”.  In essa dominante la figura di Francesco Trani (Virtù: Giustizia e Carità), al centro della facciata e nella nicchia centrale, che «indossa un abito da cavaliere gerosolimitano: la ricca decorazione e la croce di Goffredo di Buglione, appuntata sulla destra della corazza, attestano tale appartenenza […] Il Duca troneggia al vertice della configurazione trionfale classica piramidale, ripresa spesso negli apparati effimeri, immerso nella luce celeste e protetto dalle Virtù della Giustizia e della Carità, l’epigrafe del cartiglio commenta: «Costei (la Giustizia) giudica le colpe/ l’altra (la Carità) offre le mammelle al neonato/ qui la sfolgorante Astrea là l’amabile Pellicano/ Franceseo Trani Barone di Tutino e Signore/ dello Stato di Corigliano/ si peoccupò di abbellire questo Castello». Continua a leggere “Il Castello di Corigliano d’Otranto: la facciata parlante”

Opinioni

OBIETTIVAMENTE: IN CODA AGLI SCANDALI NELLA SANITA’ PUGLIESE

di Rocco Boccadamo

L'apertura dell'anno giudiziario

Nello scorso gennaio, in seno ad un commento redatto dopo aver preso parte ad una manifestazione del PD a ridosso delle primarie in Puglia, mi sono soffermato sull’accoglienza particolarmente festosa riservata in quell’occasione al già Vice Presidente della Regione Puglia Sandro Frisullo, rimasto come è noto coinvolto, nel luglio 2009, in uno scandalo a luci rosse e, a seguito di ciò, dimessosi dalla carica. Continua a leggere “OBIETTIVAMENTE: IN CODA AGLI SCANDALI NELLA SANITA’ PUGLIESE”

Gastronomia, Tradizioni

I lampasciuni di San Giuseppe

di Rocco Boccadamo

Lampascioni

Da queste parti, in occasione della festa di S. Giuseppe, il 19 marzo, vige la tradizione di servire a tavola, fra le altre rituali pietanze, anche i “lampasciuni”, ossia i bulbi globulosi dell’omonima pianta erbacea della famiglia delle Liliacee. I prodotti della terra in discorso crescono a 10 – 15 centimetri circa nel sottosuolo, si presentano simili a piccole cipolle dal sapore amarognolo e sono ricchi di sali minerali. Continua a leggere “I lampasciuni di San Giuseppe”

Scrivere il Salento

Itinerari d’arte nel Salento: la Basilica di S. Caterina di Alessandria a Galatina

di Rocco Boccadamo

Santa Caterina, Portale daccesso - Galatina

Ogni tanto, la domenica mattina, vado ad ascoltar la Messa in una chiesa francescana che, a mio avviso, merita a buon titolo di essere definita senza uguali in Puglia: quella, dedicata a S. Caterina di Alessandria, che si erge, con composta maestosità e in una veste di singolare bellezza, nel centro storico di Galatina.

A proposito di tale monumento, devo sottolineare una cosa: sebbene mi sia capitato di accedervi e di ammirarlo oramai diverse volte, in ogni singola occasione avviene come se vivessi l’afflato emotivo del magico godimento che avvertii al primo contatto, tanto è il senso di gioia e di estasi che mi pervade nel soffermarmi al cospetto delle meraviglie artistiche, soprattutto affreschi, che vi si trovano racchiuse. Continua a leggere “Itinerari d’arte nel Salento: la Basilica di S. Caterina di Alessandria a Galatina”

Eventi, Gastronomia

Cantine Due Palme al Vinitaly 2010

Forte dei successi dello scorso anno, che l’hanno vista aggiudicarsi per la seconda volta il Premio speciale Vinitaly come cantina più premiata d’Italia, anche quest’anno Cantine Due Palme sarà presente al Vinitaly, dall’8 al 12 aprile.

Pick grapes off - Foto di Gianfranco Budano

Per l’occasione, la Società Cooperativa di Cellino San Marco, che conta oggi più di 1000 soci e vanta una resa annuale di circa 200.000 quintali di uve, presenterà la nascita di due nuovi spumanti prodotti esclusivamente dalle storiche uve Negroamaro e, quindi, bianco da nero, proprio come si fa con i più grandi spumanti al mondo. Le due novità, “Melarosa” e “Neviera”, sono rispettivamente un rosato e un bianco extra dry.

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