di Rocco Boccadamo

Carissimi,
credetemi, dopo aver saputo, non mi sfiora neppure l’idea di esprimere un giudizio e, ciò, a prescindere dal fatto che io viva distante mille chilometri dal luogo della scena. Sono, peraltro, convinto che i vostri genitori e/o i vostri cari, loro sì, avranno da dirvi qualcosa e, soprattutto, che una serie di riflessioni, magari non adesso a caldo, vi troverete a farle voi stessi.
Nondimeno, se permettete, un pensiero, alla stregua di messaggio, intendo inoltrarvelo.
Quanto a te, stupenda dodicenne cresciuta anzitempo, non mi sembra proprio il caso che, come ho letto, debba avere a scusarti con mamma e papà per aver compiuto o esserti lasciata andare a ”azioni disgustose”. In realtà, piccolina, non ti sei macchiata di alcunché di riprovevole, puoi seguitare a guardare Continua a leggere “A quei ragazzi delle medie di Salò”