Archeologia, Architettura, Arte, Storia

La chiesa di Santa Marina a Muro Leccese: le modifiche strutturali e l’adeguamento dell’impianto pittorico (IV/IV).

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Iscrizione greca del tema nicolaiano (ph. V. D'Aurelio)

Solo attorno al X sec. le pareti interne della chiesa di Santa Marina saranno completamente ricoperte di affreschi mentre non c’è alcuna traccia di un impianto pittorico precedente o coevo alla struttura primitiva dell’edificio. Ciò fa pensare che nel IX sec. la Chiesa di Santa Marina sia officiata da religiosi iconoclasti e che l’assenza di raffigurazioni sacre altro non sia  che un esempio di decorazione aniconica. Continua a leggere “La chiesa di Santa Marina a Muro Leccese: le modifiche strutturali e l’adeguamento dell’impianto pittorico (IV/IV).”

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Archeologia, Architettura, Arte, Cultura salentina, Personaggi, Scrivere il Salento, Storia

La chiesa di Santa Marina a Muro Leccese: dall’architettura ai primi affreschi (III/IV)

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Particolare esterno dell'abside (ph. V. D'Aurelio)
Così come fanno presupporre le notizie storiche circa la diffusione e il consolidamento del culto nicolaiano nel IX sec. quale momento storico coincidente con la nascita della chiesa murese, così confermano anche i rilevamenti
archeologici e architettonici effettuati dall’Università del Salento. Gli stessi attestano che la struttura è di qualche secolo più antica rispetto agli affreschi surriferiti dell’XI sec. Si crede che essa, almeno nell’impianto originario, sia databile attorno al IX sec. e ciò la porta ad essere considerata come la più antica testimonianza bizantina di Terra d’Otranto. Continua a leggere “La chiesa di Santa Marina a Muro Leccese: dall’architettura ai primi affreschi (III/IV)”
Cultura salentina, Poesia, Scrittori salentini

Storia di due serpi e una rana salentini

di Angelo Carlo Licci

Pasquale Urso, acquaforte-acquatinta

Commento alla storiella: tre casi clinici da essa simbolicamente descritti e
trattati con tre rimedi omeopatici prescritti in Terra Salentina attraverso
la repertorizzazione autoctona dei sintomi leggendo in particolare i
comportamenti di tre persone attraverso tre storie diverse ma vere
ed ottenendo risultati di indubbio valore terapeutico; in particolare
un caso di malelingue a Maglie Continua a leggere “Storia di due serpi e una rana salentini”

Architettura, Arte, Cultura salentina, Saggio, Storia

La chiesa di Santa Marina a Muro Leccese: l’originaria titolazione a San Nicola di Myra (II/IV).

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Residuo di affresco dell'XI sec. (ph. V. D'Aurelio)

La predominanza dell’antico ciclo pittorico nicolaiano, descritto nel precedente articolo, sull’intero impianto pittorico dell’XI sec. della chiesa murese ha potuto confermare che la titolazione di Santa Marina sia postuma essendosi sostituita, dopo circa la prima metà del ‘500, a quella originaria che è appunto riferibile a San Nicola di Myra. Con quest’ultima titolazione, infatti, nelle più antiche visite pastorali di Terra d’Otranto, eseguite nel 1522 dall’allora vescovo di Castro e vicario dell’archidiocesi idruntina Giorgio De Rosa (?-1530), Continua a leggere “La chiesa di Santa Marina a Muro Leccese: l’originaria titolazione a San Nicola di Myra (II/IV).”

Cultura salentina, Personaggi, Poesia, Scrittori salentini

Claudia Ruggeri, la sposa barocca che corteggiava la morte (I/III)

di Augusto Benemeglio

1. Angeli terribili, poeti maledetti, capaci di incarnare il genio salentino di questi ultimi trent’anni, quel maledettismo salentino delle terre rosse, degli eden perduti, capaci di gettare nelle strade l’angoscia, l’inquietudine, la solitudine, l’esuberante creatività, lo stupore, la meraviglia, il furore autodistruttivo delle loro esistenze, un mazzo di coriandoli e di scintille sparse in una sera di carnevale, così tanto per illuminare la notte, salire in vetta a se stessi, per poi chinarsi giù a guardare l’effetto che fa. Continua a leggere “Claudia Ruggeri, la sposa barocca che corteggiava la morte (I/III)”

Archeologia, Architettura, Arte, Scrivere il Salento, Storia

La chiesa di Santa Marina a Muro Leccese: il ciclo nicolaiano e la sua supposta datazione (I/IV).

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prospettivva
Muro Leccese: Chiesa di S. Marina (ph. V. D'Aurelio)

Nel 1871 lo storico Luigi Maggiulli (1828-1914) pubblica la sua “Monografia di Muro Leccese” nella quale, partendo dalle osservazioni sul posto, ricuce e ordina cronologicamente, supportato dalla documentazione storica affannosamente ricercata negli archivi, tutto ciò che riguarda la storia del piccolo centro salentino. Continua a leggere “La chiesa di Santa Marina a Muro Leccese: il ciclo nicolaiano e la sua supposta datazione (I/IV).”

Ambiente, Scrivere il Salento, Territorio

L’insostenibile leggerezza del turismo: resoconto di una domenica al mare

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Tempo fa un’amica settentrionale mi disse: “Beati voi (salentini) che avete il mare a pochi chilometri, noi qui abbiamo solo il Seveso e le pantegane”. Forti di questa manna dal cielo, ieri mattina, dopo un giro di telefonate nel tentativo vano di prenotare un ombrellone con spiaggine presso qualche lido, zaini in spalla, abbiamo deciso di trascorrere comunque l’ultimo giorno di ferie sulla costa compresa fra S. Isidoro e Santa Caterina, giusto per cambiare versante e salvarsi dalla tramontana battente, che ha sconvolto spiagge e piani vacanzieri sull’Adriatico.

Ph. di Gianfranco Budano

La litoranea è intasata: sarà l’ora di punta o la giornata caldissima, una colonna di macchine ci costringe ad avanzare a passo d’uomo; quasi un’ora per andare da Lecce a S. Caterina, poi la ricerca affannosa di un parcheggio a incastro e infine la discesa al mare.

Continua a leggere “L’insostenibile leggerezza del turismo: resoconto di una domenica al mare”

Archeologia, Saggio, Scoperte, Storia

Il mistero della torre del Ponte di Carlo (II/II)

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Ponte di Carlo, panoramica dei luoghi (© G. Budano)

Leggi la prima parte dell’articolo
23 luglio, venerdì

Il vento e con esso le mareggiate hanno sferzato l’Adriatico per molti giorni quest’anno e così a furia di rimandare arriva il giorno fatidico; sabato 24 luglio sembra essere quello perfetto, il vento sarà inesistente, il mare calmo; è strano come in questo nostro mondo superurbanizzato anche l’esplorazione di un’area ancora relativamente selvaggia alle porte di una grande città possa diventare degna di attenta pianificazione. Continua a leggere “Il mistero della torre del Ponte di Carlo (II/II)”