
1.L’uomo che inventò lo stile fascista.
In quella fredda primavera milanese del 1945 (l’inverno non sembrava mai finire e non c’erano più merli a fischiare sugli alberi), un uomo non più giovane (aveva cinquantasei anni), ma ancora integro, agile e affilato come un pugnale, era disciplinatamente in coda alla fila delle mense di guerra, i tavoli collettivi istituiti dal comune di Milano. La fila era, come sempre, molto lunga, ma lui aspettava il suo turno con infinita pazienza. Pensava che forse non era inutile tanta fatica, tanta umiliazione, tanta tristezza, tanta solitudine, tanto dolore. Qualcosa sarebbe pur accaduto, prima o poi. Continua a leggere “Achille Starace e la morte gloriosa”