
“Mi dolevo di una popolazione incivile e a-religiosa, tanto da potervi riscontrare Continua a leggere “Gianni Caridi e Papa Nanu”
Rivista di pensiero e cultura meridionale
“Mi dolevo di una popolazione incivile e a-religiosa, tanto da potervi riscontrare Continua a leggere “Gianni Caridi e Papa Nanu”
di Lele Mastroleo
“Ho rimesso finalmente la sveglia sul mio pomeriggio, ho da vedere la piazza alle cinque in punto, contare i mattoni che portano alla chiesa, rimestare il catrame spezzato negli angoli e buttato lì a coprire le buche, devo battezzare tutte le lucertole che da bambino mi son scappate, rimbiancare tutti i muri della mia infanzia, quelli neri di carie che bruciavano la schiena, quelli rossi di malta povera che scrostavano le dita.” Continua a leggere “Qui dove i monaci rissosi imparano a volare”
Introduciamo una nuova rubrica dedicata alle immagini di un Salento che non c’è più. Si tratta di foto di famiglia, di cartoline, Continua a leggere “Il Salento che fu: Lecce, Viale Costanzo Ciano”
Con la maturità interpretativa che gli giunge da anni di studi storici, artistici e teologici, il dott. Francesco Danieli offrirà una magistrale lettura iconologica del tempio ducale di Nardò, proprio nella stupenda chiesa recentemente restaurata, domenica 29 maggio 2011 alle ore 20.30. Continua a leggere “Francesco Danieli legge il tempio ducale di Nardò”
La Biblioteca Vivente è una vera e propria biblioteca con lettori, bibliotecari e un catalogo di titoli. I libri sono persone in carne e ossa che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare la propria vita e le proprie esperienze. Continua a leggere “La biblioteca vivente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Copertino”
Carmelo Scorrano, un poeta che scrive di storie di mare col coltello tra l’onde, scrive di voli di gabbiani con l’ali mozzate, di affetti familiari gravidi di sangue e morte, di arbate lisce e naufragi, del tempo che passa, del tempo che ferisce, del tempo che cavalca ricordi salmastri, e scrive nella sua lingua materna, il dialetto gallipolino, che diviene, nella circostanza, strumento di fedeltà e di riscatto. Continua a leggere “Carmelo Scorrano poeta pescatore”
di Jose Pascal
In un’afosa giornata, all’ombra di un grande baobab, mentre Santi stava pescando tranquillamente sulla riva del fiume Lake, gli si avvicinò silenziosamente il suo caro amico Josè. Il ragazzo si sedette a fianco del vecchio pescatore e con lo sguardo immerso fra i suoi pensieri iniziò a fissare il lago e i pesci che lì ci sguazzano. Continua a leggere “Santi e la Siga”
L’avevo sognata fin da bambino; vista, mai! La vidi per la prima volta sollevando distrattamente lo sguardo dalle mie tante carte disseminate sulla scrivania e, stringendole la piccola mano, fui percorso, da parte a parte, dal suo sguardo, unico, dolce e malinconico, timido e intenso insieme. Continua a leggere “Oltre la mezzanotte”
Se vieni nel Salento, – scriveva Cesare Brandi – finisci per farne una corsa di nostalgia; nostalgia del Sud spinto, e quasi sentore della costa africana, nostalgia del mare, delle trattorie sul mare, e di quel vino rosè autentico e generoso, non falsificato. E la mia corsa è durata trent’anni. Continua a leggere “Sette personaggi salentini in cerca d’autore”