– Insieme a te non ci sto più, guardo le nuvole lassù…, quell’estate le stazioni nazionali trasmettevano ripetutamente questa canzone, che risuonava in tutte le case, con la pessima qualità consentita dai piccoli altoparlanti delle radio casalinghe, nell’era prima dell’avvento dell’Hi-Fi. Continua a leggere “Nino, la Strega e l’arte del tombolo”
Scuola italiana del XVIII secolo: Angelo custode olio su tela, cm 73×48,5
Mara non aveva mai amato i cimiteri, luoghi tetri e lugubri che la facevano rabbrividire e dove sentiva crescere l’angoscia ad ogni frase, colma di dolore, incisa sul freddo marmo dei mausolei. Continua a leggere “L’angelo custode”
Il romanzo La Contessa di Leccedi Liliana D’Arpe, edito da Lupo Editore (2012), è un racconto travolgente che si legge tutto d’un fiato. La scrittrice leccese è alla sua prima esperienza letteraria ma sin dal 2000 ha scritto diverse sceneggiature e commedie musicali andate in scena al teatro Politeama di Lecce con gran successo di pubblico e di critica. Continua a leggere “La Contessa di Lecce, un libro di Liliana D’Arpe”
Nell’attuale scenario politico-economico italiano si assiste costantemente a severi attacchi diretti al “sistema” che amministra il nostro Paese. Nessuno, però, ha la capacità di comprendere che per trasformare un’epoca, per far progredire la civiltà e per moralizzare una nazione non basta solo gridare contro un governo, così come usano fare alcuni mass-media di oggi, Continua a leggere “L’educazione come base per il futuro della nazione”
Tutti i lavori che noi, poeti, artisti scrittori sia pure dilettanti, andiamo producendo e che mettiamo in vetrina chiedendo consensi e giudizi, cos’altro sono se non un bisogno d’affetto, comprensione, amicizia? Continua a leggere “La Scuola d’Atene”
Un elegante vestito scuro ed una sottoveste color cremisi. Così Anna Bolena si avviò al patibolo, elegante e composta, e mentre pregava per il marito che la stava mandando a morte, trovò la forza di scherzare sull’abilità del boia e la sottigliezza del suo collo. Continua a leggere “Matrimoni e divorzi : Enrico VIII”
“Preàti la zzita cu bballa, preatila cu sse stéscia”: la ragazza si fa pregare per cominciarea ballare, ma poi bisognapregarla che la smetta. Cosìrecita un vecchio detto popolare,come tanti non più in uso. Continua a leggere “Don Ferrante e il Professore”
Mutti Adolfo (1893/ 1980), ”Ritratto di donna anziana”
Cesira ed Immacolata. Ho sempre pensato che fossero sorelle e, forse, lo erano veramente. Cesira negli anni 70 era già molto anziana. La ricordo nella sua bottega di via “Pisanelli”, una casa-bottega per la precisione. Continua a leggere “Personaggi della Maglie che fu: “Cesira e Mmaculata””
Salvatore Toma, uomo e poeta avanti con i tempi, nonostante la vita in provincia, capace di grandi salti come un canguro e in grado come pochi di parlare anche se quel che diceva non piaceva. Puro, semplice, ribelle, poeta d’armi, ma anche d’amore. Continua a leggere “La donna nella poesia di Salvatore Toma”
Vi racconto una storia è una storia vera; una storia che mi è stata raccontata, in un sonnacchioso pomeriggio d’estate, nel porticato della sua silenziosa dimora di Casamassella, dal mio grande, indimenticabile amico e maestro Florio Santini, che mi confidò di esserne venuto a conoscenza in modo del tutto casuale, sfogliando le consunte pagine del vecchio diario di un suo grande antenato, tal Agilulfo Santini, uomo d’armi e cronista di guerra, che nel 1816 comandava la scorta a servizio del Duca di Lucca e del Granduca di Toscana e che fu testimone diretto dei fatti. Continua a leggere “Il banchetto delle beffe, ovvero le vere origini del bosco di Balsorano”
Ippolito Caffi: Costantinopoli, (Olio su tela, 82 cm x 51 cm)
L’alba schiarisce il cielo fino a renderlo del colore del ghiaccio sulla linea dell’orizzonte più orientale. Il mare di Marmara è un piccolo mare, quasi circolare, un mare strano, dai colori cupi, Continua a leggere “Diario di viaggio: Arrivo ad Istanbul”