
…dov’è quell’alba che svegliava un bacio,
all’incrocio con l’arida tramontana,
che strappava una lacrima ai santi
e faceva cantare i grilli ed il tarabuso? Continua a leggere “…il cielo ghirlanda…”
Rivista di pensiero e cultura meridionale
…dov’è quell’alba che svegliava un bacio,
all’incrocio con l’arida tramontana,
che strappava una lacrima ai santi
e faceva cantare i grilli ed il tarabuso? Continua a leggere “…il cielo ghirlanda…”
T’aggiu ‘ista ‘stu ‘state ca te ddifriscavi l’occhi
‘A ddra funtana ‘ntica, quira da Mascjianni,
Annanzi ‘a cappella de Sant’Antoni,
‘Runca se ccojie l’acqua quannu chiove. Continua a leggere “T’aggiu ‘ista”
di Annamaria Buia
Nella pittura di Cesare Cuppone esiste solo la realtà sensibile, ossia solo ciò che l’occhio coglie d’istinto: la luce e il colore.
L’impostazione classica della sua formazione lo ha portato a praticare i generi della tradizione, quali la natura morta, il paesaggio, la vita contadina, dimostrando la straordinaria capacità di far rivivere scene di vita vissuta , di luoghi e di oggetti cari alla memoria della gente salentina, il tutto orchestrato da un’infinita gamma di variazioni tonali. Continua a leggere “Marina Salentina, un’opera di Cesare di Cuppone”
Intervista a un archeologo salentino: Francesco D’Andria
Conosce la favola di “ Anxa, la fanciulla del torrente”, professore?
“Certamente. Lei parla de “L’Isola della Luce”, una favola poetica, bella e rasserenante, che fa leva, come tutte le favole, sul sogno e sulla fantasia, quindi va bene ed è molto dolce pensare che Anxa (forse la prima denominazione messapica di Gallipoli) fosse una fanciulla sacra agli dèi che aveva preso dimora nel torrente di Alixias (l’attuale Alezio) e fu poi rapita da un viandante misterioso, lo stesso che poi avrebbe fondato Gallipoli. Magari a quel tempo il torrente era qualcosa di più, un bel fiume, perché come lei saprà certamente il Salento era ricco di vegetazione e di acque. Continua a leggere “I Messapi”
Oggi che il presidente Napolitano catalizza l’opinione pubblica sul problema del sovraffollamento carcerario, mi torna alla mente che per il caso”Tortora” e l’errore giudiziario che lo riguardò, nessuno ha pagato e un brivido mi corre lungo la schiena. Continua a leggere “Sulla carcerazione preventiva”
Pioveva a dirotto sotto il pergolato di casa. La macchina si fermò e Mario scese. Non tornava lì da due anni, da quando si era trasferito a Monaco per una borsa di studio. Continua a leggere “Settembre”
di Brizio Montinaro
In Italia la qualità ecologica dei materiali edili e la loro nocività per la salute non sono assolutamente controllate, è quindi ineludibile l’avvio di un processo di sviluppo sostenibile. Questo si dovrà basare sulla qualità anziché sulla quantità, su una drastica interruzione del consumo di territorio, Continua a leggere “Lo sviluppo sostenibile”
T’amu senza speranzia,
Tesoru mai cutùtu…
Nun ede ddru spiandore fuscjitìu
De ‘na ’nutile vampa de focu de pajia,
Ma ‘u stiddriscjiare ‘ternu
Du firmamentu ‘nteriu ca sparijia. Continua a leggere “T’amu senza speranzia”
di Jose Pascal
Quand’era bimba la mia cara nonna
vide per strada una giovane donna
che dimenava impaziente i suoi arti
ed impressionava parenti e passanti. Continua a leggere “Storia di una tarantata”
Un po’ di anni fa, per iniziativa del nostro Augusto Benemeglio, venne portata nelle aule della foresteria del Senato la manifestazione Salento Italia. Fu l’occasione per ricordare i grandi poeti della nostra terra alla presenza di politici, intellettuali, storici e molti salentini trapiantati a Roma.
Qualche giorno fa è stato postato su Youtube un filmato di quella giornata che abbiamo il piacere di riproporvi:
Continua a leggere “Poeti salentini in senato”
Un giorno un angioletto impertinente
disse al Signore: non mi pare giusto
che sol gli umani possano parlare, Continua a leggere “Democrazia”
e sempre mi innamora l’incanto.
quello lasciato al vento
a coprire le parole,
a pensare ancora un’alba, Continua a leggere “…e sempre mi innamora l’incanto…”