La ricerca della pietra filosofale ha appassionato per secoli alchimisti più o meno famosi ed apprendere che, alla morte di Newton si scoprì che egli aveva nascosto in una valigia molti calcoli e leggi di sapore alchemici, mi ha fatto una certa impressione. Proprio per rispetto alla sua memoria, molte Università rifiutarono di prendere in consegna tale materiale e, secondo me, fecero male perché l’animo umano è talmente complesso che ragione e illusione possono benissimo coesistere nello stesso individuo. Ma che cos’è questa pseudoscienza che per secoli ha appassionato studiosi che, solo col passare del tempo, sarebbero diventati chimici di alto livello? Era una disciplina che studiava i metalli per cercare di creare la pietra filosofale dotata di tre proprietà straordinarie: