di Cesare Minutello

“solo di solitudine ho bisogno” –Umberto Saba-
(Full moon in Otranto)*
…qui dove il vento
balla la pizzica
è un prisma la luna
sulla lavagna notturna Continua a leggere “Prisma”
Rivista di pensiero e cultura meridionale
di Cesare Minutello
“solo di solitudine ho bisogno” –Umberto Saba-
(Full moon in Otranto)*
…qui dove il vento
balla la pizzica
è un prisma la luna
sulla lavagna notturna Continua a leggere “Prisma”
di Paolo Vincenti
“Ah, formidabile / Il tuo avvocato è proprio un asino / no, certe cose non si scrivono / che poi i giudici ne soffrono” .
Parole d’amore scritte a macchina – Paolo Conte
Parlo di asini. In senso proprio e in senso figurato, nel senso degli animali e nel senso degli uomini. Dalla parte degli animali, sempre. Infatti, come si fa a non amare il simpatico ciuchino, non fosse altro che per solidarietà con la sua vita non certo facile, maltrattato e angariato come è sempre stato. Per quanto riguarda gli esseri umani poi, ce ne sono di simpatici e ce ne sono di detestabili. Ma non sarei coerente e credibile se non cominciassi da me medesimo. Continua a leggere “Asinerie”
di Lorenzo De Donno
Nel Salento i demoni non amano la notte. Nei pomeriggi d’estate, quando il caldo diventa insopportabile e i raggi del sole così bianchi da saturare il cielo e da accecare la vista, abitano la lama di spazio impercettibile che esiste fra la luce e l’ombra. Pochi sono consapevoli di quanto si possa essere vulnerabili attraversando quella linea, anche per una sola frazione di secondo. Continua a leggere “Quella volta che vidi la Macara”
di Felicita Cordella
Ogni mattino spuntava un fiore
che inebriava le ore,
ed ero l’ottava meraviglia.
Oh Catullo… anche per me
“splendettero un tempo candidi soli”!
Il cuore cantava:” L’incanto continua…” Continua a leggere “Fulserunt quondam candidi soles”
di Vincenzo D’Aurelio
Il trentennio magliese nello studio di Mario Andreano
La letteratura storiografica sulla città di Maglie è, nonostante la drammatica scarsità di fonti antecedenti il Quattrocento, abbastanza vasta. Tra la fine del Settecento e per tutto il Novecento la storia cittadina è stata oggetto di importanti ricerche a carattere microstorico il cui contributo ha permesso di svelare buona parte delle antichità comprese tra la fine del XV secolo e il principio del XIX. Per quanto concerne il Novecento, il contributo allo studio del periodo è stato episodico e la non sistematicità delle notizie non ha permesso una lettura organica dei fatti occorsi in quegli anni. Mario Andreano, fine studioso e storico magliese che ha all’attivo numerosi ed editi contributi di storia contemporanea, con la pubblicazione del suo ultimo lavoro dal titolo “Maglie. Dall’amministrazione podestarile alla democrazia, 1919-1946” (Fondazione “F. Capece”, Maglie 2014) pone non solo fine a questa disarmonia ma apporta anche numerose notizie sinora sconosciute e frutto di un tenace lavoro di ricerca durato circa un ventennio. Continua a leggere “Dall’amministrazione podestarile alla democrazia”
di Paolo Vincenti
In fila all’Inps per una pratica contributiva. Molta gente in attesa. C’è uno che, seduto accanto a me, impaziente, batte rumorosamente il piede per terra e quel picchiettio distoglie la mia concentrazione e mi fa scollare la faccia dal giornale nella cui lettura sono immerso. Continua a leggere “Un giorno di ordinaria follia”
Sarebbe estremamente complesso cercare di riassumere in poche righe la pletora di dei che affollavano il pantheon egizio, conseguenza del fatto che l’antico Egitto era suddiviso in 42 distretti, ognuno dei quali aveva un nome legato alla località di origine ed un proprio dio a protezione delle messi e del raccolto. Continua a leggere “La religione egizia e Iside”
Una volta si giocava agli indiani, agli sceriffi o guardie e ladri. Ma si giocava, si ‘faceva finta’. Oggi si fa sul serio. Nel Regno Unito si sta diffondendo il Punch 4 Punch: i ragazzi si incontrano per prendersi a pugni, fino ad ammazzarsi. Continua a leggere “Senza più regole”
Senza di te son solo,
Pur nello sciamar,
Confuso, delle folle, Continua a leggere “Senza di te son solo”
Gli eccidi perpetuati nelle foibe sono un chiaro esempio della barbarie umana, quella barbarie istigata dall’ideologia regionalista, alimentata dal malcontento popolare, strumentalizzata per dar vita a totalitarismi e oligarchie governative incapaci di misurarsi col rispetto della vita altrui. Il silenzio durato tutti questi anni è la forma di maggior negazione per quanto avvenne, ne ha depistato la ricerca della verità storica e manipolato le coscienze. Continua a leggere “I nomi dei salentini infoibati”
Un filosofo dimenticato
Giulio Cesare Vanini, di cui sto per scrivere qualche rigo, può essere considerato, alla stregua di Giordano Bruno, Tommaso Campanella, lo stesso Galileo, un vero martire della Scienza, un esponente di spicco di quel movimento filosofico chiamato Libertinismo, che rivalutava lo scetticismo greco ed il pensiero di Epicuro. Continua a leggere “Giulio Cesare Vanini”
Un letto disfatto accoglie un uomo e una donna. Lui abbraccia un cuscino, lei un orsacchiotto. Entrambi addormentati, dall’espressione serena e appagata. Continua a leggere “Pubblicità a due piazze”