Uno dei più grandi autori della fotografia contemporanea, a livello mondiale, si mise in luce, agli inizi della sua carriera, con la bellissima serie intitolata “Puglia” . Era il 1958, e certe tecniche di forte contrasto tonale utilizzate in seguito, certe ricerche quasi astratte, anche nel paesaggio, Continua a leggere “Mario Giacomelli e la Puglia”
Mese: marzo 2015
Patina di cielo

di Cesare Minutello
…affido ad una vela
che dispare dietro il faro
questo starsene assieme
sbriciolando la mezzanotte Continua a leggere “Patina di cielo”
Ricordi
di Mauro Minutello
Vorrei conoscere il sentiero che seguono i ricordi per tornare alla mente, a volte sono così lontani che non si ha più idea di averli custoditi con cura.
Lunedì pomeriggio 2 giugno 2014, pulisco l’attrezzatura fotografica, quando chissà perché inizia a tornare alla luce l’immagine di mio nonno, quando veniva a prendermi da casa e mia madre dopo avergli aperto l’uscio mi chiamava: Continua a leggere “Ricordi”
Maria 1940
di Lorenzo De Donno

A tredici anni era già alta e slanciata come un bocciolo di rosa che, al primo calore di fine
inverno, si dirama dal tronco della pianta madre e si sviluppa verso l’alto, puntando al cielo,
sopravanzando il rado e tenero fogliame appena spuntato e, nel frattempo, dischiude Continua a leggere “Maria 1940”
Cesare Cuppone: la torre Palane
di Annamaria Buia

Il percorso artistico di Cesare Cuppone, in senso generale, ieri come oggi, presenta una serie di esperienze sempre aderenti ai contenuti della realtà che lo circonda.
Nelle sue opere, come sempre, si evidenzia un notevole valore espressivo, tocco sicuro e pulito e un sapiente accostamento cromatico. Continua a leggere “Cesare Cuppone: la torre Palane”
D’ulivo

Su’ ppicca le strade ca t’hai persu
e lle notti d’amore
scusu scusu, Continua a leggere “D’ulivo”
Cuore zingaro
di Felicita Cordella
Sognando incontri d’anime, lancio ponti d’intese
intesso ricami di sguardo
cesello ori puri
e faccio, del cuore, aquilone. Continua a leggere “Cuore zingaro”
Otranto

Son luci che guardi e il mare riflette. Continua a leggere “Otranto”
La poesia su Berkeley e il gatto di Schrödinger
Il filosofo George Berkeley che visse a cavallo del 1700, sosteneva che gli oggetti materiali in tanto esistono, in quanto c’è qualcuno che li percepisce con i propri sensi.
La sua filosofia si può riassumere nella celebre formula: «Esse est percipi», che significa che tutto l’essere di un oggetto consiste nel suo venir percepito e nient’altro. Notiamo in questa asserzione, una certa somiglianza col pensiero di Locke per il quale però esisterebbero: Continua a leggere “La poesia su Berkeley e il gatto di Schrödinger”
La torre della serpe
di Mauro Minutello

Otranto, Torre della Serpe 10 giugno 1480
Sono qui fermo da molte ore ormai. Seduto a poppa, guardo i forzati incatenati ai remi seguire il ritmo cadenzato del fischietto e vedo abbattersi lo staffile sulle schiene di chi lo interrompe; non avrei mai pensato, quando il maestro d’ascia mi prese a garzone, che sarei stato costretto a seguire il suo destino ed imbarcarmi su una galea del sultano: il grande Maometto II. Continua a leggere “La torre della serpe”
Voci di Aosta

Un passo avanti e, quanti indietro? Una proposta innovativa e di grande utilità viene bocciata. Non modificata o adattata alle richieste e ai problemi che determina. No, sradicata. Completamente. Continua a leggere “Voci di Aosta”
…ancora il tempo…

…se avessi tempo vi porterei sugli scogli,
in un mattino di forse estate, a piedi nudi
sulle rive ventose di una pianura di sale,
a giocare con le ombre di sassi lanciati,
tra le lucertole e le spine di una mora; Continua a leggere “…ancora il tempo…”