Ci sono preti e Preti. C’è chi ha fatto del proprio ministero sacerdotale una miniera d’oro per sé e per i propri familiari e chi, al contrario, è stato “cristiano di oro” (come si direbbe in una tipica espressione salentina), soprattutto per i poveri e gli emarginati. Nella seconda categoria luccica la figura di don Salvatore Martalò, scomparso il 26 novembre 2016. Continua a leggere “Diario di un curato di città. In memoria di don Salvatore Martalò”
Mese: novembre 2016
Civitas artificiosa
Appunti sul rapporto tra l’ anacronismo delle immagini e la sopravvivenza affidabile degli ‘exempla’ nella creazione della scena urbana (prima parte).
“L’abitudine ci impedisce di vedere e di sentire gli oggetti. Bisogna ‘deformarli’, dar loro una nuova forma affinché il nostro sguardo si applichi ad essi: questo è il fine delle convenzioni artistiche, questo è il ruolo puramente innovatore dell’arte sui meccanismi della percezione”
AA.VV., Théorie de la literature, Paris, 1966, p. 16
Tzvetan Todorov
L’ imago urbis si fonda sulla compositio loci. Per comprendere alcune realtà urbane formatesi in determinati periodi storici e delle quali rimangono in evidenza delle reali tracce strutturali, dobbiamo partire da questa premessa per poterci accedere. Muoversi alla ricerca di luoghi con queste caratteristiche vorrebbe dire promuovere un genere di indagine fisica e percettiva che molto avrebbe da dichiarare sulla concreta costruzione delle ‘stanze’ ad uso e consumo della memoria e quindi della nostra conoscenza. Continua a leggere “Civitas artificiosa”
Otranto 1480: un saggio storico di Vito Bianchi
Vito Bianchi (Fasano, 1966) è un archeologo e scrittore che ha alle spalle un curriculum professionale e accademico di tutto rispetto. Vastissima è la sua produzione di articoli e saggi su temi storici che ha pubblicato con importanti case editrici e su riviste nazionali specializzate.
Quest’anno ha dato alle stampe il suo ultimo lavoro intitolato “Otranto 1480. Il sultano, la strage, la conquista” (GLF Editori Laterza, Bari 2016) nel quale l’autore ricostruisce gli eventi legati, appunto, alla conquista ottomana di Otranto avvenuta il 14 agosto del 1480 per mano di Ahmed Pascià e, quindi, del sultano Maometto II detto “Il Conquistatore”. Continua a leggere “Otranto 1480: un saggio storico di Vito Bianchi”