di Maria Cezza
Niente scoprii sul tuo corpo come quella cicatrice. La amai su di te e dentro me stessa. Continua a leggere “La tua cicatrice mi trovò gli occhi”
Rivista di pensiero e cultura meridionale
di Maria Cezza
Niente scoprii sul tuo corpo come quella cicatrice. La amai su di te e dentro me stessa. Continua a leggere “La tua cicatrice mi trovò gli occhi”
Fasci di luce obliqua
Filtrarono dai serramenti
E fransero l’oscurità,
Squarciando le tenebre. Continua a leggere “Oltre la morte”
Un quadretto d’epoca, un segreto celato nel cartoncino che chiude il cerchio dei ricordi di un uomo dell’altro secolo. Un cartone sbiadito, scarabocchiato con un pennarello arancione. Basta poco per riportare alla luce la stampa originale, un’accurata elaborazione recupera lo scritto per intero. Continua a leggere “La storia dietro a un quadro (seconda parte)”
E’ incredibile come la storia, nel suo incessante dipanarsi, celi il suo eterno racconto nella miriade di manufatti che costantemente l’uomo produce nel corso della sua breve vita; è quella dimensione che gli storici amano identificare come cultura materiale. Continua a leggere “La storia dietro a un quadro (prima parte)”
di Titti De Simeis
Al pozzo degli aranci
erano acqua e boccioli di fresie,
ombra di gelsi
e
sedili caldi di pietra bianca. Continua a leggere “Bianca”