di Franco Melissano
“E nu pperdire tiempu cu ’sti versi,
ca nun è rrobba ca se po’ mangiare;
te glorria nun c’è mancu te cuntare:
suntu sutori, sordi e giurni persi! Continua a leggere “Lu pane e le rose”
Rivista di pensiero e cultura meridionale
di Franco Melissano
“E nu pperdire tiempu cu ’sti versi,
ca nun è rrobba ca se po’ mangiare;
te glorria nun c’è mancu te cuntare:
suntu sutori, sordi e giurni persi! Continua a leggere “Lu pane e le rose”
di Nella Piccinno
Non voglio essere trovata
dunque
non cercarmi. Continua a leggere “Non voglio essere trovata”
di Giuseppe Santoro
Potresti non incontrarmi più, mai più
un posto a tavola vuoto racconta
un letto ancora sfatto senza un corpo
una vecchia lettera trentacinque spenta
non battono più i suoi malandati tasti
e un foglio tuttora bianco non comunica,
attende invano che una valente mano
lo metta in riga e gli dia ancora un’anima. Continua a leggere “In un canicolare dì di una partenza”
“Nullius boni sine socio iucunda possessio est” è una frase di Seneca che nasconde una grande verità: La frase ci dice che nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla e più numerosi sono gli amici, più bello è condividere qualcosa di bello. Continua a leggere “L’universo implicito”
Cumuli di pensieri fuggiaschi
Muti s’avvitano nel vento,
Generando mulinelli d’idee
Dove, aggirato il pomposo castello
Dal ponte levatoio di metallo,
Ricurva la strada plana Continua a leggere “Verso il Paradiso”
di Riccardo Viganò
Dei quarantanove centri produttori di ceramica esistenti, in tempi storici, sul territorio pugliese, ventinove si trovavano nella provincia di Terra d’Otranto. Di questi, tre furono centri specializzati nella produzione di ceramica smaltata (o Maiolica), Laterza il centro più grande ed importante, Martina franca con una sola bottega, e Nardò seconda al centro laertino. Successivamente a questi sul finire del XVIII secolo si aggiunse Grottaglie che già aveva un antichissima tradizione produttiva, come ad esempio la realizzazione di ceramica graffita ed altro. Continua a leggere “Bianco Neretino: un prodotto di Donato Antonio Bonsegna sulla tavola degli osservanti di Nardò”
di Giuseppe Santoro
Lene il suo passo levita
tra le prime brume del mattino
appanna gli intorpiditi sensi di un’estate
che assai greve ha lasciato il segno
silente discreto ne limita i frastuoni Continua a leggere “Lieve è l’autunno”
di Lucio Causo
Fernando Pino, artigiano in pensione di Tuglie (Lecce), non è più tra noi; non costruirà più velieri in miniatura. Dopo una lunga malattia ci ha lasciati, per sempre, con la sua bontà, la sua modestia, e il suo mite sorriso di persona sofferente e bisognosa di aiuto. Continua a leggere “La passione di costruire velieri in miniatura”