di Alfredo Zumini

melata bocca
pendolare
e labbra morgane Continua a leggere “Melica”
Rivista di pensiero e cultura meridionale
di Alfredo Zumini
melata bocca
pendolare
e labbra morgane Continua a leggere “Melica”
di Daniela De Pascalis
Serve il giorno dei muscoli tesi, per ricordarsi di una carezza che aspetta sempre di esserci. Per sapersi docili. Continua a leggere “Una fermata in più”
di Bruno Marchi
Lentamente salivo quella scala così antica, rassicurante. Dalla ringhiera, nell’attesa di me, Delia mi parlava del traffico all’incrocio e del parcheggio impossibile.
Il palazzo stava, al perfetto centro del secondo corso. Continua a leggere “Angeli caduci domus”
di Pina Petracca
temevo la fragilità del fiore
e amai le spine Continua a leggere “Temevo…”
di Giuseppe Santoro
Rischiara a ponente il sole
e sulla scura zolla
che poco prima era cemento
sospira il trifoglio Continua a leggere “Rischiara”
di Cesare Minutello (poesia) e Lorenzo De Donno (prosa)
Durante uno dei loro soliti colloqui, i due autori si sono accorti di aver scritto il primo una poesia e l’altro una prosa con lo stesso titolo e sullo stesso tema. Decidere di pubblicare entrambi i lavori in forma unica è stata decisione immediatamente condivisa.
barbarie tutto lì davanti
e anche altrove
è questo che accade
e il settimo cielo Continua a leggere “Barchette”
di Elena Tamborrino
Ho una fotografia in bianco e nero impressa nella mente, la ricordo e provo a descriverla a memoria. Si vede il piazzale di Villa Elena ad Abbella, sotto si stende Fasano e sull’orizzonte c’è il mare, perché la giornata è limpida e si vede fino a lontanissimo; ci sono le sorelle di mia madre, zia Leo e zia Mara, pronta a uscire, la borsa di cuoio a tracolla, forse qualcuno la stava aspettando, e poi mia madre con Sergio che era piccolo in braccio, infine nonna Elena, anzi Mammà, come la chiamavano i figli e come anche noi nipoti avevamo imparato a identificarla. Continua a leggere “La cialledda di Mammà”
di Lucio Causo
29 agosto 1943
Affondamento del sommergibile Pietro Micca al largo di Santa Maria di Leuca
L’8 febbraio 2004 una delegazione dell’Associazione Marinai d’Italia – Sezione di Lecce – rese omaggio ai commilitoni morti del sommergibile Pietro Micca, affondato al largo di Santa Maria di Leuca, nelle acque antistanti Punta Ristola, il 29 agosto 1943. L’unità italiana, a causa di un’avaria, non poteva immergersi e doveva rientrare a Taranto, per cui fu colpita mortalmente da un siluro lanciato da un sommergibile inglese che l’aveva avvistata. Il Presidente, con parole toccanti, volle ricordare quei compagni morti in quella circostanza. Subito dopo la delegazione, recatasi sul molo di Leuca, lanciò una corona di fiori in mare. Continua a leggere “L’affondamento del Pietro Micca”
di Giusy Agrosi’
Comu lucerneddhe
Vanne li fanali
Intrha sta via fatata
Ruddha de neja ddhurmisciuta Continua a leggere “Neja”
di Lorenzo De Donno
Compreso nel prezzo del biglietto pago la possibilità di poter leggere e scrivere, di sonnecchiare, di osservare la gente e di ascoltare le loro storie. Continua a leggere “Milano centrale”
L’uomo si fa crisalide dell’esistenza
per raggiungere l’effimera farfalla
che si libra verso l’infinito. Continua a leggere “Crisalide”
di Cesare Minutello
Guarda la pioggia:
similmente alla notte
una pozzanghera inghiotte
le ceneri della giornata. Continua a leggere “Tra i grovigli”