di Bruno Marchi

Tu stai nell’anestetico,
la lingua non funziona
la mente, il cervello forse.
La talking cure segue il corso suo.
Tra derive di sogni e detriti di insight
il fumo si sostanzia
fino ad essere vero.
Tu anestetizzato resti
e quel che la coscienza era
in due cartine sta, tra filtri e
torbide bustine d’incensi
promettenti scintille.
Il sogno tale resterà
con mano veloce perso
di nostalgie future, attento
a non spezzare ipocrisie vetuste
di bottiglia vuota a metà.