di Lorenzo De Donno
Era un’estate dei primi anni Settanta, la scuola era finita. Avevo appena terminato di leggere un libro che aveva fra i personaggi un avventuriero che, nelle sue scorribande, portava con sé un pappagallo parlante. La storia mi aveva così preso che pensai sarebbe stato bello avere un uccello come quello descritto nel romanzo. Avevo tutte le intenzioni di procurarmene uno. Continua a leggere “Il pappagallo e il poeta”
Mese: marzo 2020
Maria sulla terrazza
(Si riscopre la terrazza, la lammia in dialetto, che era, un tempo, un luogo di sfogo per prendere una boccata d’aria e per rimanere soli per qualche minuto, anche per sfuggire agli interni, spesso sovraffollati, delle piccole case dei centri storici). Continua a leggere “Maria sulla terrazza”
MR. GEORGE DAVIS AND HIS WIFE -Sitcom- Episodio n.3 – Il Detailing
di Lorenzo De Donno
A quell’ora Eveline, di norma, si sedeva a un divanetto comodo del soggiorno per leggere. Infatti lei era là, immersa in un thriller avvincente, con la testa un po’ retratta fra le spalle, in posizione di difesa, immedesimata – come accadeva sempre – con il personaggio femminile del libro. Questa volta era una detective sotto falsa identità e il serial killer stava per aggredirla alle spalle. Il rumore della porta d’ingresso che si richiudeva la fece sobbalzare. Poi George si affacciò nella sala del cottage: – Ti restituisco le chiavi della tua Mini. Piove ancora, tanto per cambiare – disse, rassegnato – E inizia a fare freddo. E’ proprio un’avvisaglia d’autunno… –
– Lascia nell’ingresso il tuo impermeabile, caro, non gocciolare per casa, la povera Mimy ha appena pulito. E’ ancora dal meccanico la nostra Range? – chiese Eveline, mentre il marito ritornava sui suoi passi per sistemare l’indumento bagnato sull’attaccapanni. Continua a leggere “MR. GEORGE DAVIS AND HIS WIFE -Sitcom- Episodio n.3 – Il Detailing”
Ritorno
di Roberto Conte

C’è un triste dolore nel tornare
in questo incolto e sfiorito giardino,
un tempo rigoglioso di vita,
dove allegri fanciulli si inseguivano
giocando e urlando gioiosi
e sugli alberi arrampicavano
sognando mille avventure. Continua a leggere “Ritorno”
Uthràntu
di Nicola G. De Donno

ad Oreste Macrì
Mare de sale, jentu senza cantu:
a Uthràntu cinque sèculi de jentu,
frange de cràuli an celu, e stu spamientu
ca dura, e llu ribbombu de ddhu scıantu. Continua a leggere “Uthràntu”
Bruno Epifani, poeta

Bruno Epifani è nato a Novoli (Le) nel 1936. Fin da ragazzo ha voluto promuovere nel suo paese attività culturali di vario genere, catalizzatori di fermenti creativi considerevoli per un piccolo centro del Salento. Continua a leggere “Bruno Epifani, poeta”
Alice nella scuola delle meraviglie
di Tina Cesari

Gli altoparlanti emettono una bella musichetta, che solletica le orecchie dei ragazzi, e una bella voce, suadente e accattivante, preannuncia l’inizio di una nuova giornata.
Silvia e Gianluca sonnecchiano ancora, mentre varcano la soglia del grande, principesco portone.
“Sai, oggi, c’è la nuova prof, da noi. Chissà come sarà la sua nuova lezione di letteratura e musica!”, esclama la ragazza. Continua a leggere “Alice nella scuola delle meraviglie”
Sole dolce Sole
di Domenico Muci

Arriverà primavera
e il tuo sogno audace
disciolto come le radici
amare degli alberi
apparirà nella candida notte
con la luce della luna
col furore delle stelle. Continua a leggere “Sole dolce Sole”
La penna vuota
di Pina Petracca
L’inchiostro
che condensa sul bianco
il nero tatuaggio
delle cose che semplicemente
accadono e cadono
su carta emozionale Continua a leggere “La penna vuota”
Giuseppe Diso oggi, fra un figurativo e un astratto
di Lorenzo De Donno
Alcuni giorni fa abbiamo ammirato l’opera figurativa “La primavera”, oggi un astratto che s’intitola “La morte del pettirosso”. Due facciate della stessa medaglia. Il figurativo, delizioso e immediatamente fruibile, è un compendio di un paio di secoli di pittura, da lui assimilata e reinterpretata con sensibilità contemporanea. “La morte del pettirosso”, invece, ha un titolo e un impatto visivo che coinvolge emotivamente. Sono certo che tutti siamo andati alla ricerca del corpicino martoriato dell’uccello, magari ci è parso di averlo individuato nelle macchie di colore drammatiche che portano ancora il movimento della spatola. È il ritorno alla pittura astratta di Giuseppe, che mi sembra si sia riavvicinato al linguaggio del ciclo “Astragali” e ai quadri ispirati alle liriche di Ercole D’Andrea (tutto risalente ad alcuni anni fa). Il tutto arricchito di qualche nuovo elemento di maturità e consapevolezza. Continua a leggere “Giuseppe Diso oggi, fra un figurativo e un astratto”
Due poeti a confronto: Vittorio Bodini e Federico Garcia Lorca. Verso un ecosistema disciplinare di letteratura comparata
Vittorio Bodini è conosciuto, innanzitutto, come grande ispanista e traduttore di autori spagnoli, oltre che come fine prosatore e poeta e, nell’ambito dell’attività dello studio comparato delle letterature, in questo caso, italiana e spagnola, non è stato semplice tentare di accostare questa grande personalità poetica salentina con quella del poeta andaluso Federico Garcia Lorca, di cui Bodini fu critico e traduttore. Continua a leggere “Due poeti a confronto: Vittorio Bodini e Federico Garcia Lorca. Verso un ecosistema disciplinare di letteratura comparata”
Retupede
di Giusy Agrosì

E abbri ddha finescia
Tantu la sacciu ca stai rretu li lustri
Ce te disce la capu ?
Me lassi a mie
Cu critu a fessa menzu la via! Continua a leggere “Retupede”