di Titti De Simeis

‘… certe case, in certe notti di mareggiate e pensieri, son chiarore tra le strade insonnolite e buie. Oltre le tende, dietro finestre socchiuse, nascosta in penombra la vita va in sordina tra brusii di televisori accesi e vociare soffuso, sagome svestite in controluce e pianto di bambini a dondolare. La vita sveglia di notte sa di nenie stonate, di passi fuori tempo, sigarette al balcone e libri da iniziare. E sa di buono, di segretezze inconfessabili, di profumi in tazze calde e fiabe al fresco. La vita di notte ha il fascino di luce lontana, attrae e intona fantasie nuove per chi passeggia, lento, tra le righe dei suoi racconti e, distrattamente, inciampa nei suoi accenti … ‘