di Michele Sabato

Sulle strade del Sud non ha tempo il lungo inverno. Nel silenzio dell’alba striscia roseo tra le case come un biacco e poi svanisce tra le crepe senza fare più ritorno. E noi increduli quasi stupiti dalla vita riemergiamo ogni giorno dalle tenebre del sogno. E ci consola l’odore familiare dei comignoli fumanti, e la campana della chiesa, puntuale immancabile compagna, e il codirosso che saltella sul selciato ancora gelido. Potessi serbare si tanta bellezza da quel mio divenire sempre più polvere e poi mostrarla ad ogni passante, come fanno le fresie sui balconi a primavera.