di Anna Leone
Somiglia tanto
alla peonia
fra i verdi,
quando s’affranca,
dopo aver nutrito
radici agli arbusti.
Ché esplodessero
vanti di bianchi,
sfumature di rosa
fino al furore dei rossi,
di gialli,
fino all’azzardo
di arancioni.
Questo esser già noi
sogno,
prima ancora dei trionfi.
Questo tenere in serbo
parole alla rinfusa,
prima che
si affranchino
dentro un verso.
Tu chiedimi l’argento
dietro un clivio;
ti darò la luna,
un riverbero sull’acqua,
un’ombra china
su un ricordo.
Ma se restassi così,
ripiegata così
dentro al sogno,
aspettando
che siano i petali
a spalancarsi,
fino al cuore della peonia,
fino al cuore.
(Dalla raccolta “Polena” edita da puntoacapo editrice, con prefazione di Mauro Macario)
Grazie per questa sorpresa 🙏😊
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L’ha ripubblicato su intermittenze- scritture di anna leone -altre voci-e ha commentato:
Grazie a Cesare Minutello
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