Poesia

A mosca cieca (a Michele)

di Anna Leone

Antonio Ligabue: Ritratto di Elba

Come sai anche una posa di anni andati chissà dove

fiorisce altra luce

nel buio di un’assenza.

 

Non ieri ma oggi

di foto in foto

ti traduci in una lingua mai saputa

imprescindibile

dal tuo corpo abitato.

 

Dalla tua fronte gemella

dai tuoi occhi spaiati al mosca cieca

brilli di una gioia scoscesa in tenerezza.

 

Come eri bello in quel farti costa

alle mani bambine

in quell’istante vivido

e segreto

che solo ora ha bisogno

d`esser raccontato.

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1 pensiero su “A mosca cieca (a Michele)”

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