di Anna Leone

Tu portaci alla bocca
finché ne saprai dire.
Portaci al centro
di una sparizione
non magnificata
da avverso destino
Portaci al centro
del più grande spavento
che è essere inghiottiti
con il cielo negli occhi
e una fame ancora di vita
dentro.
Inventati una strada
che ci riporti a casa.
Noi che barattammo
la luce con l’ignoto
i colori con il buio
il nostro poco
col tutto del niente
la terra con l’abisso.
L’ha ripubblicato su intermittenze- scritture di Anna Leone -altre voci-e ha commentato:
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