Antropologia culturale, Opinioni

La donna? Non è l’altra metà del cielo.

di Dario Massimiliano Vincenti

Giuseppe Diso: ritratto

Difficile parlare dell’altra metà del cielo quando si crede convintamente che donna e uomo siano insieme cielo, non separatamente ognuno al cinquantapercento. Continua a leggere “La donna? Non è l’altra metà del cielo.”

Pubblicità
Antropologia culturale, Racconti

Undicesimo comandamento: non disubbidire

di Sandra Tag

Edward Hopper: Carolina morning

“sì mi alzo. scendo subito e con il piede che vuoi dal letto e metto le pantofole. quelle che mi hai regalato per l’onomastico. ti socchiudo la porta, continua pure a dormire, farò piano ad accendere il gas. il gas, per il tuo caffè… il gas per scaldarmi dal freddo di ogni mattina. non mi trucco, tranquillo, so che ti piaccio acqua e sapone. sono bella anche senza la cipria e nemmeno il rimmel mi sta bene, hai ragione, mi deforma l’occhio. non ti preoccupare, il profumo lo tengo per quando mi porti a cena come anche i tacchi. Continua a leggere “Undicesimo comandamento: non disubbidire”

Antropologia culturale, cultura meridionale, Cultura salentina, Gastronomia, gastronomia, Racconti, Scrittori salentini, Scrivere il Salento, Territorio, Tradizioni

Aria di Natale

di Lucio Causo

La Natività di Saverio Lillo

Le tradizioni natalizie del Salento sono molto caratteristiche, vale la pena conoscerle. Se potete, andate a visitare uno dei più suggestivi mercatini d Natale del sud: la Fera di Santa Lucia, allestita in Piazza Sant’Oronzo e Piazza Duomo di Lecce. Vi perderete volentieri tra preziosi personaggi del presepe fatti a mano e pupi di cartapesta, creati secondo l’antica tradizione natalizia salentina. A partire dal 13 dicembre, festa di Santa Lucia, bancarelle di legno, addobbate con palle colorate, alberelli grandi e piccoli, scenari fantastici del lontano oriente, presepi e pupi di cartapesta, sono prese d’assalto dai turisti per acquistare presepi e pupi e respirare l’aria delle tradizioni natalizie della nostra terra. Continua a leggere “Aria di Natale”

Antropologia culturale, Opinioni

Lifestyle

di Lorenzo De Donno

Station essence, Edward Hopper, 1940

Passo davanti a un distributore di sigarette. La cellula fotoelettrica mi intercetta e mi pone una domanda con una voce artificiale e metallica che mi ricorda immediatamente quella dei navigatori per auto. Andando più indietro nella memoria, però, si riaffaccia il ricordo dei robot dei film di fantascienza degli anni 60. È un flash che mi riporta ai cartoni animati dei Pronipoti e alle puntate di UFO e Spazio 1999. Ci immaginavamo un futuro di ragazze con i capelli blu, di abiti argentati e aderenti che avrebbero isolato perfettamente dal caldo e dal freddo, e una base sulla Luna dove dei piloti giovani e coraggiosi avrebbero vigilato su di noi. Decollando con le loro astronavi “Aquila”, avrebbero respinto ogni invasione aliena. Già! All’epoca si pensava che nel 1999 gli Ufo si sarebbero palesati con pessime intenzioni contro l’umanità. Continua a leggere “Lifestyle”

Antropologia culturale

La sublimazione dell’arte

di Dino Licci

GDK619724 Reflection (Self Portrait), 1985 (oil on canvas) by Freud, Lucian (1922-2011); 56.2×51.2 cm; Private Collection; © The Lucian Freud Archive; English, in copyright
PLEASE NOTE: This image is protected by the artist’s copyright which needs to be cleared by you. If you require assistance in clearing permission we will be pleased to help you.

E l’uomo va, cosciente dei suoi limiti, oppresso dai dubbi, aperto alla speranza, votato alla ricerca, alla preghiera, all’angoscia, egli pur va e non conosce la meta !

Migliaia di anni di studio e verifica, innumerevoli scoperte, la fantastica evoluzione del pensiero, non sono serviti ad aumentare le sue capacità cognitive di base, pur essendo aumentate enormemente le sue conoscenze scientifiche. Continua a leggere “La sublimazione dell’arte”

Antropologia culturale, Cultura salentina, Scrivere il Salento, Tradizioni

I riti della Settimana Santa a Gallipoli

Questo slideshow richiede JavaScript.

Potremmo far rientrare i riti della Settimana Santa, che si svolgono a Gallipoli da tempo immemorabile (forse dai moti penitenziali del XIV secolo) e con straordinaria partecipazione di tutta la popolazione, nell’ambito dell’antropologia culturale e sociale, Continua a leggere “I riti della Settimana Santa a Gallipoli”

Antropologia culturale

I persuasori occulti e la folla

di Dino Licci

 

Lucian Freud: The Self-Portraits at the Royal Academy of Arts

 

Nel loro bel saggio  “ Lungo viaggio al centro del cervello” , Renato e Rosellina Balbi ci spiegano in modo gradevole ma scientificamente rigoroso, come funziona il nostro cervello che loro vedono composto di più strati secondo un processo evoluivo che è il sostrato delle teoria darwiniana. Ciò premesso, mi sembra molto interessante riportare ciò che essi ci raccontano a pag. 93 di questo prezioso volumetto,   e cioè come  esistano i persuasori più o meno occulti che agiscono sulla folla, facendone regredire i componenti a uno stato più arcaico della loro evoluzione cerebrale. Continua a leggere “I persuasori occulti e la folla”

Antropologia culturale, Bozzetti di viaggio, cultura meridionale, Cultura salentina, Personaggi, Scrivere il Salento, Territorio, Tradizioni

Pier Paolo Pasolini nella Grecìa salentina

di Angela Leucci

21 ottobre 1975, Calimera (Lecce): Pier Paolo Pasolini con Piromalli e Buratti nel Circolo di cultura grecanica di Calimera, presso la dismessa manifattura di tabacchi Murrone.
21 ottobre 1975, Calimera (Lecce): Pier Paolo Pasolini con Piromalli e Buratti nel Circolo di cultura grecanica di Calimera, presso la dismessa manifattura di tabacchi Murrone. (Foto tratta dal sito http://www.antoniopiromalli.it)

 

Un grande amore e – come scriverebbe Oscar Wilde – il mistero dell’amore è più grande del mistero della morte. Pier Paolo Pasolini non ha semplicemente visitato il Salento, l’ha vissuto, a quanto pare in quattro (o forse più) diverse occasioni documentate. Nel 1959 il poeta, regista e linguista percorse il tacco d’Italia per un reportage di viaggio dal titolo “La lunga strada di sabbia”: a bordo di una Fiat 1100 scrisse un articolo per la rivista Successo, le sue mete Gallipoli e il Capo di Leuca. Continua a leggere “Pier Paolo Pasolini nella Grecìa salentina”

Antropologia culturale, Archeologia, Arte, Ceramica, Pittura, Saggio, Storia

Farsa fliacica. Una forma teatrale popolare

        di Apostolos Apostolou

La prima commedia nella storia di teatro. La commedia teatrale di Sicilia e di Salento

Un attore impersona uno schiavo atticciato. Scena di farsa fliacica da un cratere a calice siceliota a figure rosse (350–340 a.C.) Museo del Louvre, Parigi. Da Wikipedia

Nel teatro classico non esistono solo due forme teatrali (cioè tragedia e commedia)  ma anche esiste una terza che si chiama  farsa fliacica. Possiamo vedere le forme teatrali in mondo classico. Tragedia (in greco τραγωδία=canto dal capro, da τράγος= capro e ωδή=canto. L’etimologia “canto che ha come premio un capro”, oppure più probabilmente, “canto che di attori mascherati da capri”collega la tragedia al culto di Dioniso, in particolare al dramma satiresco, in cui i Satiri (i capri) formavano il corteggio di Dioniso. La stessa tragedia nata dai riti del culto religioso, conteneva i grandi temi della vita e del destino dell’uomo. Secondo Aristotele la tragedia «è mimesi di un’azione seria e compiuta in se stessa con una certa estensione; in un linguaggio abbellito di varie specie di abbellimenti, ma ciascuno a suo luogo nelle parti diverse; in forma drammatica e non narrativa; la quale, mediante una serie di casi che suscitano pietà e terrore, ha per effetto di sollevare e purificare l’animo da siffatte passioni». [1] Continua a leggere “Farsa fliacica. Una forma teatrale popolare”

Antropologia culturale, Racconti, Recensioni, Scrittori salentini, Scrivere il Salento, Tradizioni

Salvatore Tommasi: I tesori della cassapanca – Racconti

di Antonio Negro

coverc

È stata recentemente pubblicata dall’editore Kurumuny, l’ultima raccolta di racconti di Salvatore Tommasi dal titolo I tesori della cassapanca, con la copertina di Egidio Marullo.

Continua a leggere “Salvatore Tommasi: I tesori della cassapanca – Racconti”

Antropologia culturale, Storia

La tragedia silenziosa degli scemi di guerra

Scemi di guerra

Un secolo addietro l’Italia entrava ufficialmente nel primo conflitto mondiale per il quale, nel corso degli anni, mobilitò circa un milione e mezzo d’uomini di ogni estrazione sociale, specialmente braccianti e contadini. Continua a leggere “La tragedia silenziosa degli scemi di guerra”

Antropologia culturale

Scene da un funerale

di Paolo Vincenti

I funerali, si sa, nei nostri piccoli centri, sono occasioni di socializzazione, si rivede gente che non si incontrava da tanto, si scambiano quattro chiacchiere, meglio ancora di come si farebbe in piazza dove il rumore assordante delle autovetture di passaggio non concilia.

In quel luogo di lutto, invece, si è favoriti dalla pace e dal religioso silenzio che vi regnano e si riesce anche ad entrare in un’intimità confidenziale che in altri contesti non si avrebbe. Si parla a fior di labbra, sussurrando le frasi, per non dare nell’occhio (o meglio, nell’orecchio) di chi è assorto nella veglia funebre, vale a dire i congiunti del de cuius e i parenti più stretti. Ci si aggiorna sulle rispettive vite, si maligna di imbrogli e infedeltà coniugali, si calunniano gli assenti, specie nei paesini dove ci si conosce un po’ tutti e ciascuno è roso da livore e invidia nei confronti di chi la sa più lunga di lui.

Continua a leggere “Scene da un funerale”