di Francesco Pasca

Un giorno avrò il tuo pensiero.
Se una notte uscirai dai miei sogni e ti avrò di giorno al mio fianco ti dirò
Continua a leggere “Un giorno avrò il tuo pensiero”
Rivista di pensiero e cultura meridionale
di Francesco Pasca
Un giorno avrò il tuo pensiero.
Se una notte uscirai dai miei sogni e ti avrò di giorno al mio fianco ti dirò
Continua a leggere “Un giorno avrò il tuo pensiero”
di Francesco Pasca
Stamane, al risveglio, ho iniziato a pensare a cos’è “comprensibile”. Sono giunto al determinato, cioè a come può essere riconfigurato, a come con il “vedere” e la ricerca dei fondamenti si giunga al ruolo dialogico di un’idea, a come “prendere” una qualsiasi forma e attivarne la vivacità dell’attenzione, “trasformare”.
Un esempio? Continua a leggere “Stamane al risveglio…”
di Francesco Pasca
Persevera il cuore.
Lo sento?
Saltella in umore.
Cerca
Continua a leggere “Persevera il cuore”
Così vedo la luna.
È bicchiere
scuro il suo bianco
poi pieno il colore.
Poi vuoto
è l’icóre.(1) Continua a leggere “Così vedo la luna”
di Rocco Aldo Corina
Eppur così non può essere, ma così è, forse. Nessuno si meravigli se, leggendo Francesco Pasca, penso a Turoldo. «Ieri un Vecchio segnato dal tempo ricorda di un/ giovane tempo che ha smarrito quel tempo». Così si esprime Francesco, non certo desiderando l’oscurità della triste sera. La passata giovinezza non gli permette infatti d’avvertir la quiete per quel tempo che purtroppo, ahimè, non c’è più. E Turoldo? «Fa’ – dice – che la notte finisca» presto, basta con il «pianto che ora trasuda dai nostri rami gonfi d’allegri sogni soavi», «fammi piena la bocca di profumo». E il nuovo giorno ci sarà? Continua a leggere “Ho atteso il domani (la poetica di Francesco Pasca)”