Potremmo far rientrare i riti della Settimana Santa, che si svolgono a Gallipoli da tempo immemorabile (forse dai moti penitenziali del XIV secolo) e con straordinaria partecipazione di tutta la popolazione, nell’ambito dell’antropologia culturale e sociale, Continua a leggere “I riti della Settimana Santa a Gallipoli”
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Sofia Stevens poetessa anglo-gallipolitana
1. Era stata educata a Galatina
Sofia Stevens nacque nel 1845 a Gallipoli, figlia del vice Console inglese, a Gallipoli, Henry Stevens, che rimase in carica fino al 1867, anno in cui morì. Anche il nonno di Sofia, Richard, era stato vice console dal 1829 fino al 1853. Mentre la madre di Sofia era una nobildonna di origine franco-napoletana: Carolina Auverny. Continua a leggere “Sofia Stevens poetessa anglo-gallipolitana”
Ferdinando Pacciolla, “ l’Uomo gamma ” di Gallipoli. Quando la realtà supera la fantasia
di Lucio Causo
Una vita straordinaria, avventurosa e piena di rischi, quella di Ferdinando Pacciolla, l’Uomo Gamma di Gallipoli. Una vita che ricorda i film di guerra “Uomini sul fondo” e “I sette dell’Orsa Maggiore”, nonché l’agente segreto James Bond, alias 007, frutto della fervida fantasia dello scrittore Ian Fleming. Continua a leggere “Ferdinando Pacciolla, “ l’Uomo gamma ” di Gallipoli. Quando la realtà supera la fantasia”
Federico Fellini e le cicale morte di Palmariggi

Negli anni sessanta Federico Fellini fu invitato a Gallipoli, presso il Lido San Giovanni, dove c’era un psicologo dell’immaginale di valore assoluto come Dario Caggia, invitato per una conferenza.
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Aldo Vallone e l’Unità d’Italia
Squarci di memorie salentine

Estate: fine degli anni ’80, terrazza dell’Anmi di Gallipoli. Io guardavo il professore Aldo Vallone , che alzava la tazzina del caffè , con quella sua mano candida, con quella sua aria che fa e disfa le cose , con quella sua voce ch’era piena di voci e di echi. In lui ,pensavo, c’erano tutte le pagine della letteratura, della storia, della geologia, i planetari e gli edifici invisibili.
Ritorno a Gallipoli
senza polvere e senza peso mi ritrovo in questo ottobre balordo, ora che il cielo sembra grigio stabile. Svegliandomi ho sentito la pioggia nelle ossa, e ho subito pensato ai tuoi tanti ombrelli di scorta di quel giorno freddo e piovoso di fine ottobre a Gallipoli, in quel nostro perdersi tra i vicoli che ricordano la casbah araba, Continua a leggere “Ritorno a Gallipoli”
Giuseppe Leopizzi: L’altro e la resa
RI-COMINCIARE : UN SACERDOTE E IL SUO DIO
L’unica gioia al mondo è cominciare. E’ bello vivere
perché vivere è cominciare, sempre, a ogni istante.
(Cesare Pavese)
Diceva un poeta americano sui generis, E.E. Cummings, che le opere d’arte sono di un’infinita solitudine; niente di peggio che la critica per avvicinarle. Solo l’amore può afferrarle, tenerle, giudicarle correttamente. E ciò mi è venuto in mente quando ho avuto tra le mani “L’altro e la resa” di Giuseppe Leopizzi, un libro di poesie scritte per “Ricominciare”, al primo albore, affacciato sul balcone di via Cavalieri di Rodi, guardando l’orizzonte che socchiude le sue palpebre Continua a leggere “Giuseppe Leopizzi: L’altro e la resa”
L’Unità d’Italia e i Carabinieri col fischietto
di Carmelo Caroppo
Nei primi anni dell’Unità compare nelle fiere e nei mercati della provincia di Lecce un singolare fischietto di terracotta smaltata dei figuli di Cutrofiano: il Carabiniere in alta uniforme con il fischietto “a ‘nculu”. Continua a leggere “L’Unità d’Italia e i Carabinieri col fischietto”
Ascolta, turista ignaro

Premessa
Mi ribadisce il prof. Malos Mannaja, che ho reincontrato a Roma, dopo diversi anni, che nulla è cambiato. I turisti più acculturati arrivano nel vecchio Salento del tutto ignari, e invece di mura e resti di templi che trovano? Orrende costruzioni abusive, veri e propri scempi, sporcizia ed erbacce. Il Salento è stato crocevia delle più grandi civiltà, ha nel suo patrimonio archeologico un’ottima risorsa per il turismo. In particolare le aree messapiche sono una vera ricchezza. Bisogna tutelarle, è un patrimonio che appartiene a tutta l’umanità, non solo a noi… ma noi non facciamo niente di tutto questo, pensiamo solo a spremere le tasche dell’ignaro turista, che non verrà mai più da noi.
La santina di Gallipoli
1. Il suono di un’arpa
“Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà la vita eterna”. Ed è proprio così. Prendete, ad esempio, la Santina di Gallipoli, al secolo Lucia Solidoro, e seguite la sua breve vicenda terrena Continua a leggere “La santina di Gallipoli”
La festa di Santa Cristina e la cuccagna a mare
A Gallipoli ci sono feste in ogni stagione, feste d’ogni genere, sacre o profane, sia che il libeccio sanguinario prema contro le antiche mura, e sembra quasi sospingere l’isola contro la terraferma, sia che l’estate trasformi la città, come avviene ormai da secoli, in un grande teatro a cielo aperto, in una sorta di bazar orientale, dove “una folla variopinta – scrive Gigi Scorrano – celebra se stessa e il proprio vitalismo”. Continua a leggere “La festa di Santa Cristina e la cuccagna a mare”
BUONA PASQUA 2013
Gallipoli 29 marzo 2013
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