di Lele Mastroleo

…quando piove al mio paese,
l’aria arriva dal mare, persa e confusa
su spalle grigie di uomo, tra i marciapiedi,
sino alla palma di oriente dentro le aiuole;
profumo di incenso nelle chiese chiuse,
nelle corti sentori di fatica e olio nuovo;
brucia l’innesto di leccio e ulivo stanotte,
fuori il silenzio di un cane che canta
strofe, di pizzica e fame, a madre luna;