Poesie, Scrittori salentini

Uthràntu

di Nicola G. De Donno

Chiesa Greca a Otranto
Pasquale Urso: Otranto, litografia

ad Oreste Macrì

Mare de sale, jentu senza cantu:
a Uthràntu cinque sèculi de jentu,
frange de cràuli an celu, e stu spamientu
ca dura, e llu ribbombu de ddhu scıantu. Continua a leggere “Uthràntu”

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Poesia

Torre del serpe

Commiato, di Florio Santini

 

Se cadrà quella pietra resistente

in bilico dov’è la finestrella

della torre non rimarrà più niente

a testimonio di quanto fosse bella. Continua a leggere “Torre del serpe”

Storia

Le bellezze di un borgo medievale: Sanarica


La Storia ci racconta che nella seconda metà del XV secolo i Turchi,  dopo aver consolidato il loro dominio in Asia Minore, cercarono, riuscendovi, a espandere le loro mire egemoniche anche nel  Mediterraneo. Continua a leggere “Le bellezze di un borgo medievale: Sanarica”

Cultura salentina, Mitologia

La tramontana dei Santi Martiri di Otranto (il mare sa come fare)

di Lorenzo De Donno
lapide

Grandi spruzzi, oggi, sotto al faro della Palascia,  che chiude a sud la suggestiva  Baia delle Orte, per una bella tramontana estiva  che asciuga presto il sudore della lunga camminata. La “tramontana dei Santi Martiri”, così la definivamo da ragazzi. Continua a leggere “La tramontana dei Santi Martiri di Otranto (il mare sa come fare)”

Personaggi

Maria Corti e L’ora di tutti

Maria Corti

A Maurizio Nocera, fratello di spine e di penna

  1. Maria e il Salento

Caro Maurizio, ora che Maria Corti, la lombarda-salentina, non c’è più da molti anni, mi torna in mente in modo quasi ossessivo quella volta che la vedemmo, insieme, per l’ultima volta, nel porto di Gallipoli, dove impazzava il Premio “Balocco”, che tu avresti potuto goderti dall’alto della casa di tua suocera, senza essere mescolato in quella folla di trentamila spettatori vestiti a festa; ma forse noi siamo stati tra i pochi a cui è rimasto impresso un fatto singolare, che è un po’ il simbolo di quanto possa valere oggi la cultura in uno spettacolo del genere, diciamo pure uno spaccato del costume dei nostri tempi. Continua a leggere “Maria Corti e L’ora di tutti”

Racconti

La torre della serpe

di Mauro Minutello

Dino Licci: La torre del Serpe, olio su tela
Dino Licci: La torre del Serpe, olio su tela

Otranto, Torre della Serpe 10 giugno 1480

Sono qui fermo da molte ore ormai. Seduto a poppa, guardo i forzati incatenati ai remi seguire il ritmo cadenzato del fischietto e vedo abbattersi lo staffile sulle schiene di chi lo interrompe; non avrei mai pensato, quando il maestro d’ascia mi prese a garzone, che sarei stato costretto a seguire il suo destino ed imbarcarmi su una galea del sultano: il grande Maometto II. Continua a leggere “La torre della serpe”

Antropologia culturale, Arte, Storia, Territorio, Tradizioni

L’Unità d’Italia e i Carabinieri col fischietto

di Carmelo Caroppo

cara

Nei primi anni dell’Unità compare nelle fiere e nei mercati della provincia di Lecce un singolare fischietto di terracotta smaltata dei figuli di Cutrofiano: il Carabiniere in alta uniforme con il fischietto “a ‘nculu”. Continua a leggere “L’Unità d’Italia e i Carabinieri col fischietto”

Archeologia, Bozzetti di viaggio, Cultura salentina, Opinioni, Scrivere il Salento, Storia, Territorio

Ascolta, turista ignaro

Simply rocks? (®Agnese Bascià)

Premessa

Mi ribadisce il prof. Malos Mannaja, che ho reincontrato a Roma, dopo diversi anni, che nulla è cambiato. I turisti più acculturati arrivano nel vecchio Salento del tutto ignari, e invece di mura e resti di templi che trovano? Orrende costruzioni abusive, veri e propri scempi, sporcizia ed erbacce. Il Salento è stato crocevia delle più grandi civiltà, ha nel suo patrimonio archeologico un’ottima risorsa per il turismo. In particolare le aree messapiche sono una vera ricchezza. Bisogna tutelarle, è un patrimonio che appartiene a tutta l’umanità, non solo a noi… ma noi non facciamo niente di tutto questo, pensiamo solo a spremere le tasche dell’ignaro turista, che non verrà mai più da noi.

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