Poesie, Scrittori salentini

Delicato

di Pierluigi Mele

Lorenzo Cavina: xxx (Acquerello)

Delicato
è sapere di essere soli
ma dirlo in compagnia,
due meno uno fa sempre due.
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Poesie, Scrittori salentini

Fabrizio

di Pierluigi Mele

© Silvia Recchia: I colori dell’anima (olio su tela 110×160)

Vedremo altri soli

domani, o giù

nella stiva sono questi

i migliori. Ditemi

ora quale ascia interrare

quale freccia nell’aria.

 

La signora naviga,

ormeggia alla baia

di cose insicure,

una mano alla mano

di ogni paura.

E riprende il viaggio

tra il fondo e la cima

ché l’uomo a bordo

è felice di averla cantata.

 

Solo un caffè chiedo

signora, ho nicotina

a farne di strada

e riempirla d’inchiostro.

Stasera discuto la tesi

col buio che tira,

la stella che manca

alla mia collezione.

Dammi ancora caffè

da notti non dormo

e sono certo di averti sognata.

Sei la stessa dei sogni

signora, solo un occhio è più scuro,

quello che ora ti guarda affondare.

 

Un ottico, un cerino

per vedere ai miei piedi.

Ci sono cicche e non sono le mie,

qualcun altro è venuto,

i minori che ho intonato

mi dici, sono i primi

a viaggiare su questa nave.

Ti chiamo signora

e mi piaci così, libertà.

Perciò ti accordo

per chi non s’inchina

e anarchia signorina.

 

Un calcio dopo l’altro

a vedere il cuore più in alto

volare davvero.

L’ho pulito dal fango

a contare i calci che ha preso

e al cielo l’ho reso

perché non cambiasse.

 

Da un pettirosso

ho avuto i miei figli

dai vicoli i fiori

dai monti prigione

ma è stato peggio

tornare e vedere com’era.

 

Un oceano,

un altro, signora,

verrà Nina a issare le vele.

Le altre ridono,

le tante Princesa

sono vere signore,

come Nancy e forse la vita.

 

Ho freddo, ho sbagliato

stagione a partire,

la pietà ha aperto

sul petto una falla,

un papavero e non posso vederlo,

lo credevo guarito

invece fa sangue.

Andiamo, signora,

se sogno vuol dire

che è primavera.

La morte è una rosa,

io m’innamoro di tutto.

 

 

Cultura salentina, Poesie, Scrittori salentini

Che il domani arrivi o desista…

Francesca Mele: olio su tavola

di Pierluigi Mele

Che il domani arrivi o desista
con le sue scadenze inevase,
le bollette del cielo
più salate di fattucchiere e illusioni,
i suoi vuoti a perdere Continua a leggere “Che il domani arrivi o desista…”

Arte, Poesia, Poesie, Scrittori salentini

Dio del Sud

di Pierluigi Mele

dio
Annamaria Germani (Angy), “Dea” – olio su tela

E al crepuscolo un angelo

va sui sagrati a mezz’aria

o per le nostre soglie tiene il tempo

che passa. Non gli crede più di qualcuno

e gli tarpa le ali per astio

d’aver perso ogni volo. Continua a leggere “Dio del Sud”

Eventi, Recensioni, Scrittori salentini

Libri: “Ho provato a non somigliarti” di Pieluigi Mele

Copertina del libro

Giovedì 31 marzo, alle ore 18 nell’Aula Magna del Liceo Capece di Maglie, ci sarà la presentazione dell’antologia poetica di Pierluigi Mele “Ho provato a non somigliarti” (Lupo Editore).
Continua a leggere “Libri: “Ho provato a non somigliarti” di Pieluigi Mele”