Potremmo far rientrare i riti della Settimana Santa, che si svolgono a Gallipoli da tempo immemorabile (forse dai moti penitenziali del XIV secolo) e con straordinaria partecipazione di tutta la popolazione, nell’ambito dell’antropologia culturale e sociale, Continua a leggere “I riti della Settimana Santa a Gallipoli”
Nel pomeriggio della vigilia di Natale i ragazzi venivano incaricati di portare gli auguri alla comare e alle famiglie verso le quali ci si sentiva obbligati. Ovviamente bisognava portare un dono altrimenti, diceva la nonna “l’auguri senza cistu nu li riceve mancu Cristu” (gli auguri senza il cesto in dono non li riceve nemmeno Cristo) e “l’auguri senza sporte nun li ole mancu la sorte” (gli auguri senza sporte piene non li vuole nemmeno la sorte). Finite tutte queste incombenze natalizie, la sera ad una certa ora tutta la famiglia si riuniva a tavola. Continua a leggere “La vigilia di Natale”
Cocumola, nelle quiete sere di provincia un serpente alberato ti accompagna fra addormentate case in calcemetallo, Palazzo Pasca, Continua a leggere “Cocumola”
29 agosto 1943 Affondamento del sommergibile Pietro Micca al largo di Santa Maria di Leuca
L’8 febbraio 2004 una delegazione dell’Associazione Marinai d’Italia – Sezione di Lecce – rese omaggio ai commilitoni morti del sommergibile Pietro Micca, affondato al largo di Santa Maria di Leuca, nelle acque antistanti Punta Ristola, il 29 agosto 1943. L’unità italiana, a causa di un’avaria, non poteva immergersi e doveva rientrare a Taranto, per cui fu colpita mortalmente da unsiluro lanciato da un sommergibile inglese che l’aveva avvistata. Il Presidente, con parole toccanti, volle ricordare quei compagni morti in quella circostanza. Subito dopo la delegazione, recatasi sul molo di Leuca, lanciò una corona di fiori in mare. Continua a leggere “L’affondamento del Pietro Micca”
Ci passavo da anni e là, su un rilievo appena accennato, su via Roggerone, a pochi passi dalla rotonda per Torre Chianca, una bellissima pagghiara ha la particolarità di avere in testa un ciuffo verde che nella bella stagione diventa particolarmente folto. Un fico è cresciuto sulla sua sommità e ora contribuisce a connotare il paesaggio circostante in maniera curiosa. Continua a leggere “La pagghiara col ciuffo”
Pino de Luca per Il Raggio Verde Edizioni – pagg. 110 Euro 12,00
A tutti è capitato di farsi, in compagnia, una bella grigliata di vope freschissime, dopo una battuta di pesca quasi miracolosa, quando abboccano agli ami una dietro l’altra o, come spesso accade, a due alla volta. Oppure di aprire una bottiglia di un vino particolare per accompagnare un piatto e di gustarsela fino al punto in cui si è soddisfatti, senza cercare la sbronza ma anche senza limitarsi per il solo principio di doversi contenere. A molti di meno può essere accaduto, invece, di assaggiare uno stinco marinato a lungo, accompagnato da un piatto di rape “nfucate”, raccolte dall’orto al momento giusto, il tutto preparato e cotto con una cura tale da rasentare una ritualità che solo le generazioni precedenti possedevano. Continua a leggere “Le rape di Santino di Pino de Luca”