Eleonora Marangoni: E siccome lei

di Elena Tamborrino

Ho letto un libro molto carino.
Chiunque abbia amato Monica Vitti, i suoi film, le sue interpretazioni, non potrà non apprezzare questo libro di Eleonora Marangoni, “E siccome lei”, una carrellata dei personaggi a cui Maria Luisa Ceciarelli -vero nome della grande attrice romana scomparsa lo scorso febbraio- ha dato vita sul grande schermo.
In realtà non occorre affatto essere ammiratori di Monica Vitti e conoscere tutte le donne che ha interpretato nei suoi film per leggere con piacere questo volume; io ad esempio, pur piacendomi molto la Vitti per tanti e tanti motivi non solo legati al mestiere di attrice, non ho visto tutti i suoi film, alcuni poi solo a pezzi, intercettati in tv facendo zapping. Eppure ho seguito le storie reinventate da Marangoni, che ha dato vita nuova a ben 47 personaggi femminili distribuiti in trentacinque anni di carriera della Vitti: partendo da un dettaglio e costruendoci intorno un ritratto, oppure inventando un prima e un dopo nelle vite di tante di queste donne, tutte diverse, tutte singolari, ma tutte con l’impronta un po’ svagata di Monica, con la sua voce roca all’inizio considerata non adatta per un’attrice, con i suoi capelli -a volte neri o rossi, più spesso biondi e morbidamente mossi, quasi spettinati, come era solita portarli- e la sua pelle diafana.
Quarantasette ritratti racchiusi ciascuno in poche pagine, piccoli flash a ricordare esistenze effimere, che hanno percorso rapide la storia del cinema italiano e non solo, per fissarsi nella memoria di tutti: chi non ricorda Mimì Bluette? E Ninì Tirabusciò, l’inventrice della “mossa”? E la Raffaella di “Amore mio aiutami” (regia di Alberto Sordi, mamma le botte!)? E Teresa la ladra (il primo film che ho visto al cinema, con mia zia Maria)? E Dea Dani di “Polvere di Stelle” (ancora di Sordi)?
Bel libro, davvero, da leggere e conservare, per tornarci su ogni volta che ci capita un film di Monica Vitti in tv.

Eleonora Marangoni, “E siccome lei”, Feltrinelli 2020, €17,00

-in Io e Pepe -Blog personale-