Immagini di un Salento che fu; un modo romantico per ricordare come eravamo. Cartoline e vecchie fotografie recuperate nei vecchi cassetti e negli archivi familiari.
La chiamavano “Pina la rossa” e non tanto per il colore dei capelli che sulla testa si intravedevano ancora tutti bianchi, quanto perché, quando si arrabbiava, il che accadeva molto spesso, diventava rossa come un peperone. Continua a leggere “Pina la rossa”
Allora, era normale alzarsi presto, che d’inverno era avere il tempo sufficiente per fare colazione, lavarsi, farsi mettere il grembiule stirato e andare a scuola, e d’estate quel che bastava per cominciare a giocare quando ancora non faceva quel caldo che faceva passare la voglia, e comunque non ci sarebbe stato permesso. Continua a leggere “In viaggio per devozione”
Una vecchia carcassa di nave arenata presso gli Alimini a pochi metri dalla riva, nel corso degli anni era divenuta meta di lunghe passeggiate per chi voleva crogiolarsi al sole camminando sulla battigia in compagnia del suono del mare e del vento. Quell’ammasso di ferraglia arrugginita, malgrado l’impatto ambientale, era diventato parte integrante del paesaggio tanto che quel posto fu detto, ancor prima della nascita di un lido balneare, “alla nave”. Continua a leggere “Il relitto degli Alimini”