Cultura salentina

Almanacco di ottobre

di Lorenzo De Donno

Giuseppe Diso: Olio su cartone

Il sole è ancora giallo ed esagerato, come lo disegnano i bambini all’asilo. Anche la luna, stanotte, era uno spettacolo: luna piena, bella e sprecata giacché a lei gli spettatori, di norma, si negano, o le riservano sguardi distratti, preferendo le rappresentazioni e le riproduzioni all’originale. Oppure cedono al sonno dei giusti o a quello cercato da coloro che non reggono a lungo i pensieri. Continua a leggere “Almanacco di ottobre”

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

I Vespri di Notre Dame

di Lorenzo De Donno

Un foglietto piegato in quattro, che cade da un libro di fotografie preso dalla libreria, mi fa fare un inaspettato viaggio indietro nel tempo. Il viaggio, ideale e nostalgico, nello spazio era già premeditato; perché, se no, decidere di sfogliare un libro di foto dei capolavori del Louvre? La coincidenza del periodo mi sorprende: era proprio la Settimana Santa di qualche anno fa. Continua a leggere “I Vespri di Notre Dame”

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Il pappagallo e il poeta

di Lorenzo De Donno

Era un’estate dei primi anni Settanta, la scuola era finita. Avevo appena terminato di leggere un libro che aveva fra i personaggi un avventuriero che, nelle sue scorribande, portava con sé un pappagallo parlante. La storia mi aveva così preso che pensai sarebbe stato bello avere un uccello come quello descritto nel romanzo. Avevo tutte le intenzioni di procurarmene uno. Continua a leggere “Il pappagallo e il poeta”

Racconti, Scrittori salentini

Maria sulla terrazza

di Lorenzo De Donno

(Si riscopre la terrazza, la lammia in dialetto, che era, un tempo, un luogo di sfogo per prendere una boccata d’aria e per rimanere soli per qualche minuto, anche per sfuggire agli interni, spesso sovraffollati, delle piccole case dei centri storici). Continua a leggere “Maria sulla terrazza”

Cultura salentina, Gastronomia

Pomeriggi d’autunno

di Lorenzo De Donno

Giuseppe Diso: Salento, olio su cartone telato (2018)

Questi tardi pomeriggi di ottobre mi ricordano molto quelli della mia infanzia. Ombre lunghissime e tramonti in technicolor. Mentre l’aria indugia ancora a rinfrescare, le foglie secche dei tigli si accumulano sui marciapiedi e ai margini delle strade e scrocchiano sotto i passi. Sarebbe anche un piacevole sentire se i proprietari dei cani facessero tutti il loro dovere. Ma è come parlare ai sordi. Continua a leggere “Pomeriggi d’autunno”

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Turista insopportabile

di Lorenzo De Donno

La scena si svolge in un supermercato di Otranto, alle 9 del mattino, nella settimana di ferragosto.
Al banco del pane c’è una coda molto lunga. E’ il turno di una turista settentrionale di età indefinita, assomiglia un po’ a Ornella Vanoni, alta e magra e con i capelli rossi e riccioluti. E’ vestita con un camicione bianco e, di fianco, ha un marito silenzioso e apparentemente assente.
– Cosa le do? – chiede la commessa. Continua a leggere “Turista insopportabile”

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Resilienza

di Lorenzo De Donno

Acquerello di Joseph Zbukvic

Resilienza

– Eh! Tempi duri…-
– Eh sì! Tempi durissimi…-
– Non disperiamo…passerà anche questo tempo delle zucchine con i gamberetti…
(Sagne Connection)

Sotto i balconi

L’odore dell’uovo che frigge, in frittata o panatura, nell’olio d’oliva buono, ha qualcosa che pesca nel subconscio e nell’ancestrale, che pizzica il naso e scatena cascate di succhi gastrici nello stomaco. L’uovo sovrasta, seppur non protagonista assoluto, la melanzana, la zucchina, o la fettina di carne ben sfibrata da una severa battuta. E il profumo si diffonde nel vicinato con un’efficacia del 100% che solo un gas nervino potrebbe eguagliare. Continua a leggere “Resilienza”

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

U scurzune (il serpente biacco)

di Lorenzo De Donno

Ieri ho accompagnato papà al giardino, il piccolo fondo di famiglia acquistato alla fine degli anni 60. “U sciardinu”, da noi si usa chiamare così una campagna che venga coltivata per svago e non per mestiere. Ho passato in quel luogo molti pomeriggi della mia infanzia. Ero piccolo ma ricordo precisamente il momento in cui, in una vecchia casa del centro di Maglie, un’anziana vedova, proprietaria di quel fondo denominato “Campi”, consegnò a mio padre le chiavi lunghe e arrugginite della porticina d’ingresso e quella della casetta di pietra leccese che c’era al centro. Mentre firmava l’atto di vendita, dal Notaio, la donna pianse con lunghe lacrime che corsero sulle guance bianche e caddero sulla carta vidimata, inumidendola. Continua a leggere “U scurzune (il serpente biacco)”

Cultura salentina, Gastronomia, Scrittori salentini, Tradizioni

La pera “Petrucina”

di Lorenzo De Donno

© Gianfranco Budano

Il profumo, ieri, era inequivocabile. La signora che aveva lasciato spalancata la finestra della cucina stava preparando la perata. E quando si dice perata, “in Salento” ( a rrittu a nnui), si intende quella marmellata realizzata con la “piriceddha”, una piccola pera autoctona, compatta, croccante e profumata di erba verde, prodotta da alberi che fruttificano nella prima metà di luglio. Continua a leggere “La pera “Petrucina””

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Un’alba

di Lorenzo De Donno

© Cesare Cuppone: Alba su S. Cesarea Terme (olio su tela 50 x 70)

Il cielo si è schiarito da poco. In attesa della partenza di un treno, ogni tanto guardavo in alto, nella striscia di spazio vuoto fra il tetto del vagone e la pensilina. Il nero si era diluito, ma non in modo uniforme: un grigio azzurro, a chiazze, che si rimescolava al passaggio veloce delle nubi, spinte dallo scirocco. Ho abbracciato mio figlio e l’ho tenuto stretto per qualche secondo. I suoi capelli sapevano di shampoo ma a me hanno ricordato ancora l’odore di latte e di vaniglia che avevano quand’era bambino. Continua a leggere “Un’alba”

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Mare d’inverno

di Lorenzo De Donno

La pioggia leggera è complice degli innamorati, sgombra le strade di Otranto dai perditempo e dalle persone non realmente interessate.
Un gruppo di ragazzi di colore si è disposto in cerchio sul lungomare, presso la scalinata che conduce al molo. Battono le mani a tempo, incuranti della pioggia, provando e riprovando per trovare la giusta sincronia. Cantano un motivo della loro terra, un ritmo quasi tribale con echi arabi, che non ha nulla di nostalgico. Una sorta di rituale che rievoca, e forse rafforza, la loro precisa identità. Otranto, da sempre, abbraccia i popoli. Continua a leggere “Mare d’inverno”

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Marzo

di Lorenzo De Donno

© Gianfranco Budano: Pasque-flower

Uscire di casa e realizzare che l’albero di mandorlo dall’altra parte del muro di cinta è già fiorito, a mia totale insaputa, mi lascia perplesso. Gli altri anni l’ho scrutato giorno per giorno. Quale demone mi ha chiuso gli occhi mentre le gemme si inturgidivano e si dischiudevano e io, ogni mattina, gli passavo distrattamente vicino? Continua a leggere “Marzo”