Che l’aria che respiriamo sia inquinata e pertanto responsabile di decine di migliaia di morti all’anno è un dato ormai certo, perché confermato da tutti gli Istituti di ricerca sul cancro. E l’Unione Europea ha proclamato il 2013 “Anno dell’Aria”, con l’obiettivo di sensibilizzare gli Stati membri sul tema e di spingerli a cooperare maggiormente e a varare misure più efficaci a tutela della salute dei loro cittadini. Continua a leggere “Conviviamo con l’inquinamento, le nostre case a rischio tumore”
di Paolo Marzano Capitello, interno della chiesa dell’Incoronata a Nardò
Appena dopo l’estate 2012 mandai a Cultura Salentina – Rivista di pensiero e cultura meridionale, alcuni miei scritti che produssi appena prima dell’estate, poi accolti con gentile condivisione dall’interessante spazio per la riflessione e il confronto culturale di rete. Il sito pubblicò questi scritti all’inizio dell’autunno. Continua a leggere “Salento delle città apparate”
Il tacco e la punta dello stivale italico, secondo l'antica ripartizione geografica
Cercare di determinare con rigore storico tempi, modalità e vicende riguardanti la prima diffusione del Cristianesimo in Terra d’Otranto certo non è impresa facile. Se infatti, per la scarsità di testimonianze archeologiche e documentarie, ben poco conosciamo delle comunità pugliesi dei primi tre secoli dell’era cristiana, ancor più oscuro appare il processo di cristianizzazione della penisola salentina.
Sono gli atti di tre concili a fornirci le prime notizie circa l’istituzionalizzazione della Chiesa pugliese. Da essi sappiamo che al Concilio di Arles, nel 314, partecipò un tale Pardo, vescovo di Salpi, città dauna a sud di Siponto, per discutere sulla questione donatista. Nel 325, invece, a Nicea, nel tentativo di arginare l’eresia di Ario, abbiamo notizia della presenza di un tale Marcus Calabriae, secondo alcuni vescovo di Brindisi e per altri di Otranto. Continua a leggere “Le origini del Cristianesimo in Terra d’Otranto”
1952: Franco Pinna e ritrae Maddalena La Rocca, fattucchiera di Colobraro, in Basilicata
Si nu’ chiangimorti!
E’ questa l’espressione tipica nel Salento che si usa, riprendendo la figura di quelle donne luttuose e urlanti che si vedevano sino al secolo scorso durante i funerali, quando si vuole indicare una persona particolarmente lagnosa. Queste chiangimorti o prefiche, quando qualcuno moriva, erano chiamate nella casa del defunto per piangerlo e sedevano di fronte alla bara e al fianco dei parenti. Generalmente si trattava di una coppia che era pagata per il servizio svolto e perciò, non raramente, malgrado dimostrassero tanto dolore per la perdita del caro estinto, il più delle volte lo conoscevano a malapena.
Galileo aveva forse torto ad asserirlo con tanta sicumera? Non voglio certo offendere il grande scienziato, né mettere in dubbio la verità delle sue leggi ma, alla luce delle moderne conquiste della Scienza, che senso ha dire che è la terra a muoversi intorno al Sole e non viceversa? Continua a leggere “Eppur si muove”
Nell’ambito dell’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato alle Politiche Ambientali in collaborazione con il locale Circolo Legambiente “Pietro Medagli” di Monteroni, si è tenuta, domenica 12 maggio 2013, negli spazi espositivi della ‘Falegnameria Barba’, una interessante esposizione della serie di immagini fotografiche di Gianfranco Budano dal titolo “Sinfonie di luci”. Continua a leggere “Gli esercizi di stile di Gianfranco Budano”
Qui di seguito è trascritto fedelmente un documento, rinvenuto nell’Archivio di Stato di Lecce nel fondo degli atti rogati tra il 1747 e il 1802 dal notaio neretino Giovanni Foggetta, nel quale è riportata una dichiarazione inerente a un particolare fatto di cronaca verificatosi in Nardò nel 1764. Nello specifico è una testimonianza rilasciata al giudice della Corte Ducale di Nardò da un tal “magnifico” Giuseppe Cantore il quale denuncia, per falsa testimonianza e falsificazione di atti e dichiarazioni, l’ufficiale subalterno Michele De Cuntò che aveva ricevuto dalla Regia Vicaria Provinciale l’incarico a svolgere indagini su due morti, un omicidio e un sospetto omicidio avvenuti quell’anno in due masserie neretine. Continua a leggere “Una dichiarazione falsa (1764)”
Eduard Manet: Le Déjeuner sur l’herbe, Musée D’Orsy, Parigi
In un forum che frequentavo anni fa, due amiche discutevano sul meccanismo della sessualità e sulla sua facile trasformazione in “scambio commerciale”. Io vorrei aggiungere qualcosa a completamento delle loro spiegazioni che, devo riconoscere, erano molto oculate e dotte, ma trascuravano di spiegare come il sesso nell’uomo non sia soltanto una risposta a stimoli chimici, tattili od olfattivi come negli animali, ma invece un coacervo di sensazioni, messaggi, percezioni, che implicano dei meccanismi tuttora in fase di studio, i principali dei quali io individuerei nei “neuroni specchio”. Continua a leggere “La sessualtà e i neuroni specchio”
Era la primavera del 1997 e avevo appena finito di leggere A cold coming di Tony Harrison, incluso nella raccolta “V.” a cura di Massimo Bacigalupo per i tipi della Giulio Einaudi Editore. In esergo al poemetto, Harrison citava l’Eliot del Viaggio dei Magi, anche se il “freddo venire” di quest’ultimo è di tutt’altro significato rispetto a quello del nostro contemporaneo. Fatto sta che in quel frangente nacque l’idea di titolare “Ragazza dal freddo venire” le righe che andavo a compilare in occasione del decimo anniversari del terreno saluto di Salvatore Toma. Bene, l’11 maggio ricorre invece la data della sua nascita e mi piacerebbe fosse pubblicata, per l’occasione, la poesiola che in allegato vi invio, e che all’epoca scrissi. Continua a leggere “Cold coming girl ( March 17 )”
L’arte del metallo di Daniele Dell’Angelo Custode, dal 6 al 30 maggio nella City londinese
di Paolo Marzano
L’ artista Daniele Dell’Angelo Custode, nell’ allestimento della mostra dal 01 al 30 Maggio presso il ‘Searcys Club’, del 40 piano, al “Gherkin” Building, 30 St Mary Axe, Londra
Continua a suscitare entusiasmo l’arte dello scultore “del ferro” Daniele Dell’Angelo Custode. Ha incuriosito ed appassionato l’esposizione delle opere in metallo, dell’artista salentino, dal titolo “DENSITA’ IN_MATERIALI” a cura del critico d’arte Paolo Marzano, tenutasi nel mese di Aprile 2013 e allestita nelle sale della GX Gallery, di Denmark Hill 43, a Londra. Continua a leggere “Le “Età del ferro” al Gherkin Building di Londra”