Territorio

I vini d’eccellenza del Salento e marketing del territorio

Salento: grappolo di negramaro (foto A. Miccoli)

I vitigni più diffusi sono Negramaro e Malvasia dai quali si producono affermati vini rossi e pregiati rosati che hanno saputo imporsi nel panorama regionale di qualità con una struttura piena e convincente grazie ad un vitigno che, vinificato con una breve macerazione delle bucce, lascia la sua impronta inconfondibile.

Il rosato è una tipologia di vino molto apprezzato dai mercati esteri, specialmente quello americano, ma è molto richiesto anche in Belgio, Francia e Germania. In Italia è stato spesso trascurato dai consumatori e per questo poco valorizzato dalle aziende vitivinicole. Continua a leggere “I vini d’eccellenza del Salento e marketing del territorio”

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Cultura del vino e zone viticole del Salento

Malvasia bianca del Salento (foto A. Miccoli)
Per storia e tradizione vitivinicola, il Salento può essere considerato una delle culle dell’enologia mondiale. Da qui provenivano le uve più celebrate, che davano vita a vini noti e ampiamente apprezzati. Brindisi, ad esempio, assieme allo scalo di Egnatia, costituiva uno dei porti vinicoli più importanti dell’età classica, un punto nodale del commercio enologico internazionale, in cui venivano prodotti e da cui venivano esportati vini di ogni tipo. Continua a leggere “Cultura del vino e zone viticole del Salento”

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La coltivazione dell’ulivo tra passato e presente

L’olio tra coltura e paesaggio

Love to love
Ulivo salentino (foto Gianfranco Budano)

Dal punto di vista storico sono stati i Saraceni ad occuparsi intensamente dell’olivicoltura in terra salentina, secondo quanto attestato da Bonaventura da Lama, il quale, nel 1724, fa riferimento ai fatti avvenuti tra il 769 ed il 963, un arco temporale in cui l’area oggi denominata Salento venne popolata da boschi di ulivi; si devono ai Saraceni anche l’introduzione del torchio per la produzione di olio e la coltivazione della varietà Cellina. Continua a leggere “La coltivazione dell’ulivo tra passato e presente”

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Il Salento tarantino

Ulivo salentino (Ph. Gianfranco Budano)
La parte tarantina del Salento è quella più occidentale: essa è incastonata tra la provincia di Brindisi a Nord e la provincia di Lecce ad Est. Questa particolare posizione ha reso possibile che si determinasse l’assimilazione di quei tratti fisici ed economici, quindi anche culturali, tipici del Salento.

Nell’area del Salento tarantino è possibile rilevare una certa omogeneità dell’ambiente fisico e socio-culturale, al cui interno è abbastanza evidente il processo di desertificazione dello spazio rurale. Gli aspetti fisici del territorio vedono il susseguirsi di fasce altimetriche parallele tra loro che aumentano di quota fino a raggiungere i 519 m s.l.m. Continua a leggere “Il Salento tarantino”

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Il Salento leccese, geografia di un territorio

Salento: Marina di Novaglie (Lecce)

Il Salento leccese comprende l’intera provincia di Lecce, che si estende per circa 2.760 kmq, con 97 comuni e 39 frazioni che sfiorano l’altitudine massima di 201 m s.l.m. L’area è geograficamente delimitata da Punta Palascìa (nei pressi di capo d’Otranto) e Punta Rìstola (presso il Capo di Santa Maria di Leuca): si tratta dell’estremo lembo del tacco d’Italia, una porzione di territorio bagnata dai mari Adriatico e Ionio, che si incontrano presso il Capo di Santa Maria di Leuca e si affacciano nella vastità del mare Mediterraneo.

La morfologia dell’area salentina leccese è quella tipica dell’altopiano carsico, contrassegnata dalla presenza di grotte costiere e inghiottitoi; assente quasi del tutto il reticolo idrografico superficiale, al contrario di quello sotterraneo. Continua a leggere “Il Salento leccese, geografia di un territorio”

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Il Salento brindisino

Grappolo di negramaro (foto A. Miccoli)

Il territorio provinciale di Brindisi, dal punto di vista morfologico, si può distinguere in due parti. Nella zona settentrionale è possibile ammirare le propaggini meridionali del complesso altipiano calcareo delle Murge, che digradano dolcemente procedendo verso Sud, andando ad annullarsi nel Tavoliere di Lecce. Tra queste due aree si pone l’Istmo messapico (o “Soglia messapica”), che segna l’inizio di quell’entità dalle caratteristiche geografiche autonome rappresentata, appunto, dalla Penisola Salentina.

Le singole componenti territoriali dell’area brindisina presentano caratteristiche morfologiche abbastanza definite. Continua a leggere “Il Salento brindisino”

Territorio

La mediterraneità del paesaggio Salentino

Italian vineyard (foto di Gianfranco Budano)

Imponenti ulivi secolari che affondano le radici nella terra pietrificata, immense distese verdeggianti di vitigni autoctoni, terrazze assolate occupate da fichi e tabacco messi ad essiccare, spalliere di spinosi e succulenti fichi d’India fucsia ed arancioni, muretti a secco adornati da capperi e rovi che si rincorrono, antiche masserie Continua a leggere “La mediterraneità del paesaggio Salentino”

Territorio

La tradizione veicolo di innovazione: il caso di Cellino San Marco

Malvasia bianca del salento
Malvasia bianca del salento (foto A. Miccoli)

Reduci da un’epoca post-moderna, densa di dibattiti e controverse interpretazioni circa il concetto di sviluppo locale, attualmente è la Geografia, nella sua multiforme interdisciplinarietà, ad introdurci in un quadro metodologico che, almeno dal punto di vista concettuale, chiarisce e definisce la questione dello sviluppo locale.

Infatti il metodo geografico ha proposto un nuovo modo di intendere lo sviluppo, basato sugli assiomi della sostenibilità, quella ambientale in primis. Questo metodo ha dimostrato che l’analisi delle condizioni ambientali in relazione all’intervento umano delinea in maniera naturale il percorso che ogni territorio, attenendosi alle proprie vocazioni, identità e specificità, dovrebbe seguire.
Continua a leggere “La tradizione veicolo di innovazione: il caso di Cellino San Marco”

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Il Salento dell’olio e del vino

Anziano agricoltore salentino intento nella potatura di un ulivo
Anziano agricoltore salentino intento nella potatura di un ulivo (foto Alessandra Miccoli)

Il Salento, estremo lembo della regione Puglia,  presenta una realtà geografica omogenea, che lo  distingue dalle altre quattro subregioni (Gargano, Sub  Appennino Dauno, Tavoliere di Foggia e Murge) e ne  esalta i caratteri distintivi.

Corrispondente alla storica circoscrizione di Terra d’Otranto, il Salento si estende a Sud della congiungente Taranto-Brindisi, fino a Santa Maria di Leuca, e  comprende l’intero territorio della provincia di Lecce e  gran parte di quello delle province di Taranto e Brindisi. Continua a leggere “Il Salento dell’olio e del vino”