di Lele Mastroleo
…piove, di un leggero e bianchiccio gocciolio che solo ottobre riesce a fare. L’androne si riempie di foglie disparate e tristi, sulla piazzetta della torre una mosca volteggia in cerca di riparo, Continua a leggere “Piove…”
Rivista di pensiero e cultura meridionale
di Lele Mastroleo
…piove, di un leggero e bianchiccio gocciolio che solo ottobre riesce a fare. L’androne si riempie di foglie disparate e tristi, sulla piazzetta della torre una mosca volteggia in cerca di riparo, Continua a leggere “Piove…”
di Lele Mastroleo
…curvo sulla schiena, sulle ginocchia nude, con le mani tra le zolle, estirpo zizzania e rassodo la nera pianura dei miei avi, con poca acqua e una lacrima. Da qui, dove il sole emerge dal mare e nel mare muore, strappo le radici della gramigna e del trifoglio e metto a dimora l’infanzia serena di mio padre. Qui dove il cielo si colora di fichi e oleandri, ho messo il tabacco ad essiccare su ogni mio ritorno. Coltivo l’incanto, altro non so fare… Continua a leggere “Altro non so fare / Testa o croce”
…mi porterai sulla collina delle pietre di tufo,
quando quella mattina svegliato dal latrato del vecchio Nick,
raderai la faccia con leocrema e sapone di marsiglia,
indosserai una maglietta grigia con i bottoni lenti,
mi dirai di andare. Continua a leggere “…l’aria di qui…”
…il fumo sale dritto tra le tende di cotone
e la luna affacciata sul terrazzo di fronte,
come l’aquilone che mi portava a spasso
sulla strada dietro la scuola, Continua a leggere “…un filo di fumo…”
…se avessi tempo vi porterei sugli scogli,
in un mattino di forse estate, a piedi nudi
sulle rive ventose di una pianura di sale,
a giocare con le ombre di sassi lanciati,
tra le lucertole e le spine di una mora; Continua a leggere “…ancora il tempo…”
…torno a casa questa notte,
senza vento tra le foglie,
torno a casa dove il mare fa una curva,
sulla terra umida,
tra la calce che dipinge i muri,
dietro il sipario dello scirocco,
sin dentro le vene;
senza maschera,
senza trucco sugli occhi,
dentro il ventre di un otre di creta,
questa notte torno a casa.
Continua a leggere “…torno a casa questa notte…”
…io volevo solo essere me stesso,
volevo solo stare seduto davanti casa
a guardare crescere la sera,
finire di bere l’ultimo bicchiere
prima di spegnere la luce
e dare il bacio ai miei figli
per la buonanotte, Continua a leggere “…non sono un poeta…”
…io non sarò mai quello che mi aspetto,
io sono già dall’altra parte della riva,
a cercare un’ombra, a rovistare tra i cardi , Continua a leggere “…non sarò…”
…sulla selva vergine, su quella danza dei titani greci,
ho scritto di amarti e non conoscere il mio nome. Continua a leggere “…viola di mare…”
…rimetti in tasca il pugno, raccogli da terra il sangue,
chiudi l’uscio della casa paterna e vieni tra i tuoi sogni.
Piove come fosse notte, sulla selva delle rondini,
mentre il volo della gazza si confonde alle parole,
e plana triste, su un grido di bimbo lontano. Continua a leggere “…rimetti l’ora…”
…dov’è quell’alba che svegliava un bacio,
all’incrocio con l’arida tramontana,
che strappava una lacrima ai santi
e faceva cantare i grilli ed il tarabuso? Continua a leggere “…il cielo ghirlanda…”