Recensioni

IT di Stephen KING, Sperling & Kupfer

di Elena Tamborrino

“Con un urlo che gli montava dentro come un’esplosione, Bill caricò. E Richie non lo abbandonò, passo dopo passo, restò al suo fianco. Colpirono insieme, entrambi con il pugno destro, ma Bill capiva che nella realtà non stavano affatto colpendo con le mani: sferravano il loro attacco lanciando contro It la loro forza unita, resa invincibile dalla forza di quell’Altro, ed era la forza del ricordo e del desiderio, e soprattutto era la forza dell’amore e di un’infanzia non dimenticata.” Continua a leggere “IT di Stephen KING, Sperling & Kupfer”

Cultura salentina, Poesia, Poesie

Pinzieri a moja

di Giusy Agrosì

Pasquale Urso: Colori e sapori (olio su tela)

E ce te pare de sta luce
ca sta tarda stammane ?
A lontananza nu caddhu canta
disperatu e sulu Continua a leggere “Pinzieri a moja”

Arte, Pittura

Erba de ientu

di Egidio Marullo

Qualche giorno fa, come ogni giorno da un paio di mesi a questa parte facevo compagnia a mio padre ottantenne, costretto a letto da una malattia che vuole stanarlo e che lo rende incapace di muoversi. Lui che sulla sua libertà e sulla sua indipendenza ha costruito gli ultimi quarant’anni. Continua a leggere “Erba de ientu”

Poesia, Poesie

Me ‘ncisera ‘na frase an frunte

© Giuseppe Diso: Campi, (olio su cartone telato, cm 40×70, 2008, coll. priv.)

Me ‘ncisera ‘na frase an frunte,
‘Na frase ca nu’ putìa liggìre,
Ma ca vitti rrefrettata ‘ntra l’occhi toi,
‘Ntra quira vampa ‘mpruvvisa da facce. Continua a leggere “Me ‘ncisera ‘na frase an frunte”

cultura meridionale, Cultura salentina, Gastronomia, Racconti, Recensioni, Scrittori salentini, Scrivere il Salento, Territorio, Tradizioni

Le rape di Santino di Pino de Luca

di Lorenzo de Donno

Pino de Luca  per Il Raggio Verde Edizioni  – pagg. 110 Euro 12,00 

A tutti è capitato di farsi, in compagnia, una bella grigliata di vope freschissime, dopo una battuta di pesca quasi miracolosa,  quando abboccano agli ami una dietro l’altra o, come spesso accade, a due alla volta. Oppure di aprire una bottiglia di un vino particolare per accompagnare un piatto e di gustarsela fino al punto in cui si è soddisfatti,  senza cercare la sbronza ma anche senza limitarsi per il solo principio di doversi contenere. A molti di meno può essere accaduto, invece, di assaggiare uno stinco marinato a lungo, accompagnato da un piatto di rape “nfucate”, raccolte dall’orto al momento giusto, il tutto preparato e cotto con una cura tale da rasentare una ritualità  che solo le generazioni precedenti possedevano.  Continua a leggere “Le rape di Santino di Pino de Luca”

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Paese mio

di Titti De Simeis

Robert Doisenau, L’enfant et la colombe, Chêne, 1978

La strada si asciuga dalla gente e dal passeggio in questi luoghi che sanno dire: hanno parole, musica, un passato, un sapore,  una storia, calore e colori.  Selciati consunti su cui coincidono impronte e passi, silenzi e promesse. Continua a leggere “Paese mio”

Poesia, Poesie

L’amore è ‘n’artalena

di Pierluigi Camboa

Amerigo Buscicchio: Paesaggio marino con bambini, olio su tela, Pinacoteca Cistercensi

Fervìa, scattariscjiannu, ‘ntra ‘nu vasu
E troni e furmini li ‘ssiane de ‘ntru nasu
‘U core sou feritu minava sangu’ viu: Continua a leggere “L’amore è ‘n’artalena”

Saggio, Scrittori salentini, Scrivere il Salento

I caduti di Tuglie nella Prima guerra mondiale

di Lucio Causo

Il libro per il Centenario della Grande Guerra (1915 – 1918)

L’ex Presidente Carlo Azeglio Ciampi, nell’istituire la giornata intitolata “Voler bene all’Italia” (8 maggio), esortava i cittadini di ogni piccolo comune italiano a valorizzare la propria realtà, la propria storia e il proprio territorio. Una sollecitazione che mi spinse, a dedicare gran parte del mio tempo libero a scandagliare documenti d’archivio facendo emergere dall’oblio fatti, uomini, opere d’arte che appartengono alla storia locale e che ci hanno portato ad essere quello che oggi siamo, qualificando le peculiarità di ogni paese. Un lungo elenco di pubblicazioni, saggi, articoli e racconti vari, testimonia il mio interesse per Tuglie, la sua storia e la sua gente. Continua a leggere “I caduti di Tuglie nella Prima guerra mondiale”

Recensioni

La macchia umana di Philip Roth

di Elena Tamborrino

Questo è un post difficile da scrivere, perché dovrei parlare di questo libro, mentre per poterlo fare non dovrei essere la modesta lettrice che sono. Nel senso che, a seconda degli scrittori con cui entro in contatto, mi sento una lettrice esperta, forte, gagliarda, con grandissimo spirito critico, oppure un qualcosa di davvero misero, un’ascoltatrice di storie così grandi che qualunque osservazione risulterebbe banale e farebbe storcere il naso a qualunque critico letterario (o presunto tale, come tanti si atteggiano). Continua a leggere “La macchia umana di Philip Roth”

cultura meridionale, gastronomia, Recensioni, Saggio

Letteratura gastronomica del Meridione d’Italia di Gennaro Avano

Gualtiero Marchesi ha detto: “La cucina è tempo e memoria, tanta gente non si ricorda un solo piatto di locali stellati dove ha cenato: per me non ha senso”.

Allo stesso modo, non ha senso che nessuno si chieda quando è nata una determinata ricetta, come è cambiata e come è entrata nella storia della gastronomia locale, nazionale o internazionale.

L’enogastronomia è cultura materiale: analizzandone la storia, è possibile capire quali sono le risorse di un territorio, quanto le dominazioni straniere e le scoperte di nuovi mondi possono aver influito su di essa, quanti e quali commerci si sono sviluppati nel corso dei secoli per arricchire il paniere dei prodotti alimentari e la fantasia in cucina. Continua a leggere “Letteratura gastronomica del Meridione d’Italia di Gennaro Avano”

Recensioni

La muta delle cicale di Tiziana Pedone

di Lorenzo de Donno

Consiglio personale: il primo capitolo/premessa “La cicala” leggetelo alla fine.
Una storia al femminile che si dipana intorno a un’antica masseria vicina a Otranto dove la proprietaria, che ha ereditato l’immobile, rinviene un vecchio diario, appartenuto a una sua parente. In realtà le storie sono tre e tre sono i diari, le cui pagine si alternano, e quasi si accavallano, senza rispettare l’ordine dei capitoli, divise solo dal corsivo dei caratteri di stampa riservato allo scritto ritrovato.

Continua a leggere “La muta delle cicale di Tiziana Pedone”