Cultura salentina

Contadini del Salento

di Lucio Causo

G. Diso: Paese (olio su cartone)

Nel piccolo paese di Casamassella, nel Salento, viveva una povera donna con quattro figlioli piccolini. Il marito le era morto; il marito che lavorava la terra del suo modestissimo podere. Pochissima terra, ma l’aspra fatica dell’uomo sapeva cavarne il pane per la famiglia.
L’uomo era morto dopo una lunga malattia e allora, nell’angoscia che la straziava, la vedova, che già aiutava suo marito, coraggiosamente aveva impugnato il badile e la vanga, aveva guidato l’aratro, e con prodigi di sacrifici e di sforzi, coltivava la terra. Bisognava assicurare il pane ai figlioli. Ma la fatica era stata eccessiva; troppo aveva domandato alle sue povere forze di mamma. E cadde malata. Soltanto stanchezza, da guarirsi con un breve riposo? No, si trattava di un male più grave e più lungo con febbri, tormenti, dolori, giorni e giorni da passare a letto, settimane, mesi.
E la terra? Chi avrebbe coltivato la terra? Chi avrebbe procurato il pane ai quattro bambini che non potevano lavorare, e non sapevano che assistere sbigottiti e piangenti alla desolata disperazione della mamma tenuta immobile dal male?
La voce si diffuse per il paese, fra i contadini di Casamassella e del vicino comune di Uggiano la Chiesa, i contadini che conoscevano bene la durezza del lavoro dei campi. E una voce si levò, ascoltata da tutti: “Lavoreremo noi per la vedova e per i bambini”.
Presero subito accordi con gli amministratori del paesello e con i sindacati di categoria. A turno, giorno per giorno, rubavano ciascuno qualche ora al proprio riposo; dopo la fatica quotidiana, ognuno si recava nella campagna della vedova; ognuno, al ritorno dal proprio lavoro, riprendeva il lavoro nel piccolo podere perché la povera malata e i suoi figlioli potessero vivere e perché la terra non restasse abbandonata. Così con semplicità di cuore, con umile grande generosità, i contadini portarono avanti il proprio impegno. Denaro per soccorrere la vedova non ne avevano; davano il loro lavoro, il fiore della vita di ognuno.
Amore e pietà per gli uomini. Amore e pietà per la terra. Significato altissimo per i contadini del nostro Salento.
16 settembre 2023 – Lucio Causo

2 pensieri su “Contadini del Salento”

Lascia un commento