di Lucio Causo
Cronaca e storia sulla conquista piemontese
del Regno delle Due Sicilie
Nei commenti de Il Giornale Officiale di Napoli dell’8 gennaio 1861 si legge che Continua a leggere “Il Meridione piemontizzato”
Rivista di pensiero e cultura meridionale
di Lucio Causo
Nei commenti de Il Giornale Officiale di Napoli dell’8 gennaio 1861 si legge che Continua a leggere “Il Meridione piemontizzato”
di Angelo Carlo Licci
La pianta che nasce
dal cuore fiorisce;
radici truffate, strappate, malate,
nel seme di Dio rigenerate. Continua a leggere “Piccolina”
di Debora De Massimo
Rosanna Scorrano nasce in Svizzera a Langenthal ma rientra in Italia già da bambina. Esprime, fin da piccola, interesse per l’arte e frequenta, infatti, il liceo artistico e in seguito l’Accademia di belle arti di Lecce. Oggi vive e coltiva la sua passione per la pittura a Parabita. Ha partecipato negli anni a varie mostre e concorsi.
Continua a leggere “Il culto delle Donne nella pittura di Rosanna Scorrano”
La musica di Wagner risuona tetra ed evocativa mentre immagini spettrali affollano la mia mente inquieta e sgomenta. Corpi esanimi, scheletri viventi, sembrano sfilare silenziosi e mesti tra i resti fumanti di forni crematori, grovigli di filo spinato, una sensazione di morte enfatizzata da questi suoni pomposamente colmi di retorica e capaci di eccitare le masse, l’armento da trascinare in un olocausto purificatore, nell’idea di redenzione che animava il compositore e saggista tedesco. Continua a leggere “Il giorno della memoria”
Contro una spessa coltre
Di cumulo-nembi
S’arrestò il volo arabescato
Del falco sognatore. Continua a leggere “Tenuta dentro, a lungo”
1. Bagliori tra Leuca e Costantinopoli
Un libro di liriche sospese tra l’evocazione e l’allusione, l’ironia e il fil di fumo della Butterfly, il flauto e il violoncello, il volto e la conchiglia sonora, il volo della gazza tra gli ulivi e la picchiata del gabbiano nel mare messapico, quello di Elsa Mola, Continua a leggere “La Logica e le Margherite di Elsa Mola”
di Lele Mastroleo
…il mare da quaggiù non serve a bagnarsi
è solo racconto di sirene,
lama che graffia la pelle allo scoglio.
Il mare da quaggiù suona melodie antiche Continua a leggere “Tra me e il mare”
di Pierluigi Caputo
Il progetto fotografico “Spaccati” nasce dalla mia esperienza di volontariato come ingegnere nel territorio dell’Aquila, nel giugno del 2009. La lettura di queste immagini spinge a mettere in evidenza diversi “spaccati” (urbanistico, architettonico, sociale), dove ogni linea retta o di congiunzione temporale e spaziale è stata inesorabilmente rotta.
Si, noi facciamo poesie, cantiamo i nostri amori, le nostre angosce, le nostre delusioni, ma spesso personali e passeggere. I grandi dell’arte, della letteratura, della musica, ci hanno invece lasciato pagine stupende e parole pregne d’insegnamenti e profonde considerazioni di carattere universale, come quelle che Fëdor Michajlovič Dostoevskij fa dire al suo personaggio Ivan, che vorrebbe scrivere un poema sul grande inquisitore, Continua a leggere “Fëdor Michajlovič Dostoevskij”
San Sebastiano è uno tra i protettori civici più gettonati nel Salento. Il Martire, infatti, è patrono di ben cinque comuni: Copertino, Galatone, Gallipoli, Parabita e Racale, tutti in territorio della attuale diocesi di Nardò-Gallipoli.
Continua a leggere “La (s)fortuna di san Sebastiano. Antropologia di un culto patronale nel Salento”
Riflessioni sulla “Descrittione” tardo cinquecentesca della Terra di Cupertino
Gli abitanti di Copertino, almeno fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, erano soliti indicare come “piscina” un vespasiano, chiuso in tempi recenti, ricavato al pianterreno del monastero delle Clarisse che si affaccia sulla odierna piazza del Popolo. Cosicchè tutti i vespasiani venivano definiti “piscina”, Continua a leggere “Riflessioni sulla “descrittione” tardo cinquecentesca della terra di Cupertino”
di Antonio Inguscio
Nato a Galatina (Le) il 15 settembre 1909 da Antonio e Maria Viola, Giuseppe Caggia, dopo aver frequentato il locale e prestigioso liceo Ginnasio “Colonna”, nel 1928 fece domanda per l’ammissione nella Regia Aeronautica, partecipando al concorso per allievo ufficiale pilota che ogni anno veniva bandito dal Ministero dell’Aeronautica.
Continua a leggere “Giuseppe Caggia, un pilota salentino della Regia Aeronautica degli anni ‘30”