Poesie, Scrittori salentini

Di occhi ho bisogno, non di versi…

di Annarita Nutricati

 

Giuseppe Diso: olio “donna ragazza”

 

Di occhi ho bisogno, non di versi
e di sanguisughe che ripurgano
i deserti, incensurata come Giuda,
nictalope tra i bruni astri discosto
solchi, ignorando del boa la fuga.

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Racconti, Scrittori salentini

La Band del controtempo (cardiaco)

di Umberto Marsella

 

Mentre filmiamo la nostra vita spesso ci troviamo a …dipanare matasse. Da sempre il modo più semplice per minimizzare e sopportare i fastidi resta quello di rimuginare la formula più antica e rassicurante del mondo: “…basta ca c’è a salute!” Ma quando proprio la nostra salute è in bilico ?
Si può ricorrere a internet e alla TV dove si scatena il pressappochismo e l’analfabetismo scientifico. Continua a leggere “La Band del controtempo (cardiaco)”

Racconti, Scrittori salentini

Laddentro virgola e all’incirca. Controstorie e scorribande varie

di Dario Massimiliano Vincenti

 

Mark Rothko Blue Green and Brown

 

“Visione plurale, qualità delle idee e jazz, insieme a un buon G&Tonic, sono vele dispiegate forti di navigare oltre le Colonne d’Ercole; Colonne della mente e della Vita” ripeteva a se distratto il Professore e agli amici assenti di loro, e di vicinanza e bevute al bancone di quel vecchio pub dalla porta verde, luci e tempo lenti e sfumati, antica rimessa per le carrozze. Continua a leggere “Laddentro virgola e all’incirca. Controstorie e scorribande varie”

Poesie, Scrittori salentini

(…i tuoi occhi come colombe su ruscelli d’acqua

di Claudia ruggeri

 

© Giuseppe Diso: Copia di Figura (olio su tela, cm 60×100, 2010)

 

(… i tuoi occhi come colombe su ruscelli d’acqua

               – ché matura in 1 attimo

               l’immagine del pesce, dell’amaranto

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Poesie, Scrittori salentini

Ho cenere in petto…

di Antonio L. Verri

 

G. Diso, “La sera del poeta “, olio su cartone telato, 2020

 

Ho cenere in petto
fragori leggeri fruscii
bisogni cromati furberie
silenzi.
Non ha più Do. Granchi
in cuore ostinate viltà
i profumi che svolano
e giornate nervose, baruffe
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Cultura salentina, Scrittori salentini

A sfinire

di Titti De Simeis

“… un monitor di fronte. Di qualsiasi specie. Un monitor di distanza, di diniego, ipnosi ossessiva di giorni identici a te che li guardi attraverso uno schermo. Una finestra elettronica in cui relegare intere giornate. Continua a leggere “A sfinire”

Poesie, Scrittori salentini

S’apre il mattino…

di Marcello Buttazzo

 

La sedia al sole (Pasquale Urso, acquaforte)

 

S’apre
il mattino
di puro diamante.
S’apre
l’alterno destino
degli uomini.
La terra è fraterna,
la terra è ferita.
Noi uomini
di questo tempo
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Cultura salentina

Contadini del Salento

di Lucio Causo

G. Diso: Paese (olio su cartone)

Nel piccolo paese di Casamassella, nel Salento, viveva una povera donna con quattro figlioli piccolini. Il marito le era morto; il marito che lavorava la terra del suo modestissimo podere. Pochissima terra, ma l’aspra fatica dell’uomo sapeva cavarne il pane per la famiglia. Continua a leggere “Contadini del Salento”

Recensioni

su Bernardo Zannoni, 25

di Elena Tamborrino

 

25 sono i capitoli di questo secondo romanzo di Bernardo Zannoni, uno che all’esordio con “I miei stupidi intenti” -uscito per Sellerio, come anche questo nuovo libro- ha vinto il Campiello 2022. E 25 sono gli anni di Gero, il protagonista, che vive vicino al mare in una casa grande, dove non ci sono più genitori, non c’è nessuno, neanche la luce elettrica (crede lui che gliel’abbiano tagliata). Continua a leggere “su Bernardo Zannoni, 25”