Poesia, Poesie

Meriggio a Giuggianello

di Salvatore Perfetto

© Giuseppe Diso: Masseria, (olio su cartone telato, 2007 – coll. priv. Lorenzo De Donno)

Riconosco l’odore della terra mia
mentre a passo lesto
percorro fino all’imbrunire
la strada delle Colonne
con lo sguardo che fruga Continua a leggere “Meriggio a Giuggianello”

Cultura salentina, Poesia, Poesie

Agli Indiani d’America

di Salvatore Toma

Egidio Marullo: Pochi passi, acquerello (30,5 x 13 cm), settembre 2018

Arriverà la vita
arriverà
arriveranno le grandi cime
mosse dal vento
l’azzurro dei fiumi
e la neve
e i giorni senza peccato. Continua a leggere “Agli Indiani d’America”

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Storie di strada : Serenata sotto l’ibisco

di Lorenzo de Donno

Giuseppe Diso, Inverno (2016), Olio su tela

Istantanea

C’è un piccolo cortile incastrato fra tre palazzine popolari e, solo da un lato, aperto sulla strada. Sarebbe un largo tecnico, come tanti altri, che serve solo a dare aria alle costruzioni, in modo che non siano addossate le une alle altre. Per tanti anni è stato protetto, anche sul lato strada, da una folta siepe e poi, dopo che questa è irrimediabilmente seccata, dall’intrico dei tronchi scheletriti che hanno fatto da barriera, fino a quando anche questi non sono stati divelti. Continua a leggere “Storie di strada : Serenata sotto l’ibisco”

Cultura salentina

Apri gli occhi di Rita Lopez

di Elena Tamborrino


Mi ricordo la fotografia di Donatella Colasanti, la ragazza sfuggita alla furia omicida dei mostri del Circeo. Mi ricordo quel braccio incrostato di sangue che si sollevava dalla coperta che a stento la copriva, i lineamenti del suo volto deformati dalle botte, un occhio semichiuso, i suoi capelli ricci impiastrati di sangue secco. Mi ricordo di quella ragazza che, fingendosi morta, aveva messo fine alle torture che altrimenti sarebbero andate avanti fino alla sua morte, così come era stato per Rosaria, la sua amica. Continua a leggere “Apri gli occhi di Rita Lopez”

Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Storia di Nino

di Lucio Causo

©Gianfranco Budano: Paesaggio Salentino

Nino, non aveva mai posseduto un pezzetto di terra, neppure un piccolo orto, che quasi tutti nel paese possedevano dietro casa. Eppure diceva che possedeva tutta la terra; che la terra era sua e del Signore. Non era pazzo, Nino, anche se nel paese tutti lo consideravano tale e come tale lo trattavano, con pietosa condiscendenza. Il suo torto era quello di amare troppo la terra, tanto da confonderla con l’essenza stessa della vita. Spesso, i contadini, tornando dal lavoro dei campi, lo incontravano lungo i sentieri, intento a scrutare la terra al di là dei muretti a secco. Talvolta, nei nebbiosi crepuscoli autunnali, si poteva vederlo seduto sull’ultimo muretto del paese a contemplare la campagna con gli alberi senza foglie, mentre la terra si preparava il suo letto per l’inverno. Nino era felice che le foglie cadessero, quasi approntassero una calda coperta per lui e per la terra. Continua a leggere “Storia di Nino”

Poesia, Poesie

Arunca vai

di Pierluigi Camboa

© Giuseppe Diso: Copia di Figura (olio su tela, cm 60×100, 2010)

Arunca vai,

Sacci ca vegnu puru ieu.

‘U sule ‘ntraversia ‘na spera de cristallu

E l’arcubbalenu sta ci subbissa de luce

De mille culuri quiru ‘nticu, strazzatu

E chinu ‘e prule librettu di sonni

A su quiru commodinu arunca

Sta ci dorme ‘na mila smuzzacata

Culla purpa ‘menza ‘rrugginuta. Continua a leggere “Arunca vai”

cultura meridionale, Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Prologo al romanzo ‘La terza luna di marzo’ di Giuseppe Santoro

Otranto Cattedrale
Gianfranco Budano: Otranto, Cattedrale (agosto 2008)

Ho rivisto Otranto, con i tuoi occhi, il lungomare la sera, le poche luci fioche, il passo strascicato e lento delle giovani coppie forestiere, distratte effusioni imparentate ai dolci sussurri della risacca agostana.

Ho rivisto i tuoi fianchi, il ventre sporco di sabbia dilavata, le labbra dischiuse in un bisbiglio:- ancora, ancora, ti prego, ancora-. Continua a leggere “Prologo al romanzo ‘La terza luna di marzo’ di Giuseppe Santoro”

Cronaca locale

Personaggi di Uggiano la Chiesa: Emilio Pignataro

Fino al giorno in cui non incontrammo Emilio Pignataro, non avevamo mai sentito parlare di scautismo e del suo fondatore Lord Robert Baden Powell. La parola “scautismo” fu scelta dal suo fondatore pensando ai molteplici orizzonti che i ragazzi  potevano scoprire vivendo a contatto e nel rispetto della natura, ma anche mettendoli   in grado di cavarsela da soli nelle situazioni più svariate cui la vita li avrebbe esposti. Continua a leggere “Personaggi di Uggiano la Chiesa: Emilio Pignataro”

cultura meridionale, Cultura salentina, Racconti, Scrittori salentini

Il morto di contrada Muzza

di Lucio Causo

© Pasquale Urso: Incisione

Uccio Santoro continuava a sbuffare.

– Lasciatemi andare ! Se vi dico che non ne so nulla di questo delitto, che non sono nemmeno di queste parti !

– Questo non dice niente.

– Ma se vi ripeto che non so nulla…

   A poco a poco intorno all’uomo una folla di curiosi aveva formato un largo cerchio e pressava, si accavallava, si sollevava in alto per udire meglio quello che si diceva e per vedere lo sconosciuto in volto. Il Santoro sudava e cercava di sfuggire agli sguardi di tutti quegli individui che pareva guardassero un leone catturato. Continua a leggere “Il morto di contrada Muzza”