…vengo da questi posti…

di Lele Mastroleo

 

..vengo da questi posti, di tufo e sarmenti
dove il bianco delle case copre il tramonto,
laggiù tra gli embrici con i gechi e le fracetane,
dove il fico si avvolge di edera e nasconde le porte in discesa,
vestito a festa con foglia di cicoria.

Vengo da queste parti, di sale e seni acconzati,
dove il ragno sbatte le finestre alle vergini,
terra di poca terra e fiuto di tabacco sui calcagni,
palme di antiche guerre a freno d’occidente,
tra campane di terracotta e passi di creta cruda.

Vengo da questi posti, di pietra su pietra
dove balla Idrusa con una scimitarra nel fianco,
bagnato come pane duro al calar del vespro,
con gli odori di portulaca stufata e menta nera,
su un mare calmo come questa sera intatta;

ormai lontano e vecchio,
in una notte calma,
come quel bimbo dai mille passi, rimasto indietro…