Antiche cartoline, Prosa

Fotografie del tempo

di Dario Massimiliano Vincenti

È un posto del cuore quello a cui facciamo ritorno piacevolmente con il ricordo e di persona; un posto che non è solo luogo mentale e di idealità di comunità e d’insieme, e anche e ancora, di benessere e rassicurazione emotiva, di sentimenti che non possono essere “tagliati”, di inattingibilità dal tempo e inaggredibilità dai cantieri del reale… ma è unicità di vissuto, memoria, pensiero, stati d’animo e momenti di Vita, e bellezza di esserci e di ritrovarsi, nella immutabilità e inseparabilità del sentire nostro rispetto a ciò che ci è intorno, e che ci è stato intorno: ieri, come oggi, come pure nello sfumare dell’oggi nel domani, e ricomprende tutta la storia comunque attraversata, personale e di collettività. Così, nel centro storico di Maglie, insistente sull’antica via di Mezzo, con vista straordinaria sull’elegante piazza con il monumento del Bortone, vicino alla piccola corte in cui si celebravano gli incontri letterari dello Studium Negro – ferma nel tempo, e qui – una piccola “vendita” di oro, argento e preziosi fin dal 1932 e un gioielliere – ad accogliere i clienti – dai modi garbati e distinti che, già agli anni a cui risalgono questi ricordi, si sarebbe detto davvero “d’altri tempi”, per la sobrietà e compostezza dei gesti e dell’agire, per i connaturati riserbo e onestà, e per il silenzio dei giudizi che sempre lo aveva contraddistinto: ecco così presentato il Signor Gaetano! A srotolare i panni dei gioielli per proporli alla clientela “innamorata” di quel posto, una donna speciale – la moglie Rosa, custode amorevole di cortesia, sorrisi e buone parole – ed il figlio (chi è? beh… se vi trovate ad andare lo scoprirete da voi!), altrettanto speciale per carattere e gentilezza, da poco – alla data di questi ricordi – chiamato a proseguire il lavoro già ormai generazionale fino ad allora portato avanti dal padre; così, l’innovazione coniugata con la migliore tradizione di sempre dell’oreficeria, da quel “passaggio” di testimone è stata carattere distintivo e di qualità di una gioielleria che ha portato moda, stile e bellezza degli accessori di lusso ovunque: a Maglie, nel territorio, e fuori zona: gioielli esclusivi, di gusto ricercato e raffinati nella lavorazione. Poi, negli anni, la piccola gioielleria si è via via aperta [figurativamente e non] “vetrina” di novità e anticipazione di mode e marchi non solo sulla piazza cittadina, ma su un ampio territorio, raggiungendo una vasta platea con proposte semprepiù ambiziose di bello. Però, nonostante i cambiamenti di “aspetto” e di spazio anche importanti intervenuti negli anni, il mood e la magia di quella piccola gioielleria si respirano e vivono identici ad allora anche varcando oggi la soglia del civico 8 di via Roma. Questo è per me un posto del cuore: sento oggi ciò che già sentivo allora; un posto che è là, e che potrebbe essere solo là dove è ricordato e pensato; da nessun’altra parte.

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