di Mina Borrelli
Tu…così simile al vento che tutto sfiora
e scompiglia ma nulla trattiene a sé.
Tu…così simile all’acqua che tutto bagna, inonda,
disseta e scava con delicatezza.
Tu…così simile ai vulcani, alle radici, alle mie origini.
Tu…orizzonte che ancora non vedo
ma accarezzo col vagar dei miei sogni.
Nato dalle brame della mia mente,
plasmato dal mio essere e cresciuto nel mio petto.
A te ho desiderato dar vita ed esistenza.
A te ho affidato le prospettive del mio tempo.
Continua ad essere il mio non luogo.
Sospeso tra voglia e paura.
Tra realtà e utopia.
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