di Sandra Tag
Claude Monet: (1840-1926) Campo di papaveri ad Argenteuil (1875) potessi avere anch’io un treno ogni mattina
un binario tenuto sveglio
i sassi spigolosi che cadono a lato
[ma forse
forse non lo prenderei
Rachel ce l’ha e ci attraversa mondi lei:
non viaggia a lungo, si ferma sui nomi o dentro case non sue
a volte si addormenta in preda all’ansia
con negli occhi un velo di vino e la faccia gonfia che scoppia di paura
[se il treno passasse alle due ci salirei. fischierei forte, fino a morirne
ma il bello è che poi non parte, lo so. non va da nessuna parte
resta lì, così
privo di meta / come faccio io
alle volte