di Leandro Ghinelli

Albero (ph. Mauro Minutello, 2012)
Piovete, stelle,
sui miei capelli bianchi,
sui miei muscoli stanchi, Continua a leggere “Preghiera d’un savio centenario”
Rivista di pensiero e cultura meridionale
di Leandro Ghinelli
Piovete, stelle,
sui miei capelli bianchi,
sui miei muscoli stanchi, Continua a leggere “Preghiera d’un savio centenario”
di Leandro Ghinelli
Il Cerchio immacolato, ancor perfetto,
appena fu toccato
dalla tangente al petto
si sentì menomato. Continua a leggere “Il Cerchio e le tangenti”
di Leandro Ghinelli
Il sapere da sapere è infinito. La conoscenza possibile anche per un Pico della Mirandola è limitato. Di conseguenza i dotti si considerano dei dotti ignoranti e preferirebbero essere del tutto ignoranti per essere più felici. I capitoli XXXV – XXXVI – XXXVII dell’ “Elogio della Stoltezza” di Erasmo da Rotterdam, sono proprio intitolati ‘Stolti, fatui, bietoloni, buffoni sono molto più felici dei sapienti’. Continua a leggere “Infelicità e felicità del sapiente”
di Teresa Francia
L’arte della musica, quella della poesia e quella della spatola e scalpello sono strettamente interdipendenti nel panorama di uno spirito che si ispira ai toni della universalità, per affermare la propria ricchezza. Continua a leggere “E apparve la donna: poesie di Leandro Ghinelli”
di Leandro Ghinelli
“Il Tocqueville (1805-1859) afferma che due cose fanno operare ai popoli grandi imprese: la religione e il patriottismo. Continua a leggere “Il problema del Mezzogiorno”
di Leandro Ghinelli
Nuvola di stelle frana
nell’anima mia. Continua a leggere “Momento arcobaleno”
di Leandro Ghinelli
Gli Introversividi silenziosi non esprimevano un concetto, un pensiero, un desiderio, se non ci avevano pensato prima almeno tre mesi. Abitavano sugli alberi delle foreste e di rado avevano voglia di vedere uomini. Quando per disgrazia incontravano un chiacchierone, erano presi da convulsioni. La gente li credeva epilettici. Per dimostrare di essere normali, dovevano pensare o scrivere almeno sette anni. Quando concludevano l’esposizione delle loro idee, Continua a leggere “Sul filo dell’allegoria: Capirsi”
di Leandro Ghinelli
Il mio pensiero a te
sempre ritorna
come l’onda alla riva
mai dimenticata. Continua a leggere “Come ti penso”
di Leandro Ghinelli
Primo pensatore – Mi piace vedere la gente che passa. Vorrei essere amico di tutti e conoscere tutti vizi e virtù. Per esempio, quello là vicino al benzinaio, sai chi è? Sembra camminare come se galleggiasse nell’aria. Continua a leggere “Parola e antiparola. Dialogo tra due pensatori a tempo perso”
di Leandro Ghinelli
Volano le rondini
e vola nell’azzurro
voglia di liberarti
da grigie brume,
angelo dolente. Continua a leggere “Respira sogni celesti”
di Leandro Ghinelli
Da quanto tempo si attende un nuovo giorno della storia, un periodo di secoli e millenni che muti almeno in parte il sistema di vita dei popoli della Terra? Continua a leggere “L’alba di un nuovo giorno”
di Leandro Ghinelli
Quanto è moderno e intenso questo passo del Trionfo della morte di Gabriele D’Annunzio: Continua a leggere “Riflessioni dannunziane”