di Cesare Minutello

è sfogliando le annate per intero
che in questa via senza uscita
si strappano per aria
tutte le feste del dire e dell’osare
le matasse degli addii
i sorrisi divorati dalle tarme
e scroscia lo scirocco
e rincasano i vicini
qui sospesi per strada
dove ci si può parlare
s’intravede la girandola
di uno sguardo sbottonato
rotaia di una scorciatoia
verso un paesaggio salutare
possibile e solare
come quando
i binari curvano e s’inoltrano
nel fitto di baci spavaldi